PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] otto tomi dal 1745 al 1748 e dedicate proprio alla regina Maria Amalia di Sassonia), Pepe rinnovò il suo livore antisemita ed esibì un ricco vocabolario denigratorio, definendo gli ebrei «Violatori del patto», «perfidi» propagatori di false profezie ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, il 13 novembre 1938, e percepita come un chiaro segno di condanna alla politica antisemita del regime. Sebbene il federale avesse chiesto la sostituzione del direttore del giornale che ne aveva pubblicato il ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] discussione su un decreto di proscrizione degli ebrei emesso da s. Ambrogio, che costituisce la prefazione all'operetta antisemita Indicium contraIudaeos pubblicata nel 1548 a Milano da alcuni francescani.
La produzione del C. comprendeva altre opere ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] e la parete nord corre un drammatico fregio col Trionfo della Morte, che, illustrando il tema di un'omelia antisemita del francescano Bernardino Busti, propone esplicitamente la condanna e la demonizzazione degli ebrei, in quegli stessi anni oggetto ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] vuoi per le pressioni della comunità ebraica vuoi per i timori suscitati dai disordini causati dalle sue violente prediche antisemite, decretarono la espulsione del C. dal dominio nel 1477.
Come gli altri famosi predicatori dell'epoca egli predicò a ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] , per il continuo e disorganico richiamo a motivi storici e teologici, non si elevava dal piano d'una violenta e retriva requisitoria antisemita.
Il B. mori a Bologna il 4 marzo 1828.
Opere: Oltre a quelle che sono state già citate si ricordano le ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] serietà della difficile situazione civica e morale. L’alleanza italo-tedesca, l’adesione del regime a una prospettiva razzista e antisemita, infine la guerra, che dopo i primi incerti mesi volgeva decisamente al peggio per le armi italiane e dunque ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] dell'impresa in società anonima. All'indomani dei primi interventi governativi e alla vigilia della legislazione antisemita i Lorant lasciarono l'Italia e si fecero sostituire nella società da amministratori di fiducia "ariani". Ciononostante ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] , l'A. divenne anche editore del Piccolo e con l'editoriale del 3 sett. 1938 approvò i primi provvedimenti antisemiti nelle scuole e nelle università e contro gli ebrei stranieri. Già membro della Commissione superiore per la stampa, nei primi ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] Malatesta e Malatesta Unghero forse nel 1349, pellegrinaggio che fu anche occasione di buffe irriverenti e di trovate di gusto antisemita (novella XXIV), D. non fu, secondo le parole di Sacchetti, "si scelerato che non componesse in versi vulgari una ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.