Harlan, Veit
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista e attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 22 settembre 1899 e morto a Capri il 13 aprile 1964. Avvalendosi di una solida formazione [...] da un suggestivo Paul Wegener). H. diresse quindi l'infaustamente celebre Jud Süss, esplicito strumento di propaganda antisemita che stravolge il senso originario del romanzo omonimo dello scrittore ebreo L. Feuchtwanger, e Der grosse König ...
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Poitier, Sidney
Demetrio Salvi
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Miami il 20 febbraio 1927. Negli anni Sessanta, con i ruoli interpretati e il grande successo ottenuto, P. ha rappresentato [...] la parte di uno psichiatra dell'esercito al quale, durante la Seconda guerra mondiale, viene affidato in cura un militare antisemita, razzista e con simpatie naziste, arrestato per sedizione. Fu invece con una commedia dai toni dolci che l'attore ...
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Kaye, Danny
Maurizio Porro
Nome d'arte di David Daniel Kaminski, attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 18 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 3 marzo 1987. Affermatosi [...] ) di Peter Glenville, assunse il ruolo tragicomico del piccolo ebreo polacco che tiene testa a un colonnello altezzoso e antisemita (Curd Jurgens), polacco come lui e come lui impegnato a fuggire dalla Francia occupata dalle truppe della Germania ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] , dissoluto compare del subdolo protagonista di Jud Süss (1940; Süss l'ebreo), il più infame film di propaganda antisemita del regime che Harlan realizzò in linea con la politica hitleriana, tradendo il senso originario del romanzo dello scrittore ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] 1938 dal senatore del Texas M. Dies, presieduto dal 1944 dal senatore J. Rankin del Mississippi (come Dies dichiaratamente antisemita) e dal 1947 da J. Parnell Thomas, repubblicano del New Jersey; precedenti all'ascesa di McCarthy erano state anche ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] kafkiane, legate alla costruzione onirica dello spazio, con toni commossi e autobiografici nella ricostruzione della persecuzione antisemita sullo sfondo del ghetto di Varsavia devastato dai nazisti, attraverso la testimonianza di un giovane pianista ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] nella scuola di Łódź, che non aveva mai subito limitazioni, fu messo in discussione in occasione della campagna antisemita seguita ai moti studenteschi del marzo 1968: insieme ad altri professori di origine ebraica fu costretta a dimettersi ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Zielke (autore del prologo di Olympia), sulla storia delle ferrovie. Ignobile per il modo in cui costruisce la propria tesi antisemita mediante il montaggio, il commento e le ricostruzioni è Der ewige Jude (1940) di Fritz Hippler. Un altro veicolo ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] l'ebreo) di V. Harlan, per non parlare dello pseudo-documentario di F. Hippler Der ewige Jude, la più infame opera antisemita della storia del cinema.
Il delirio di onnipotenza del nazismo si chiuse con un film emblematico, Kolberg (1945) di Harlan ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.