Movimento politico austriaco, sviluppatosi tra il 1896 e il 1907 sotto la guida del deputato G. von Schönerer. Fu espressione locale del pangermanismo: antisemita, anticattolico, rappresentò la reazione [...] alla politica di E. von Taaffe e K. Badeni. Ebbe scarso successo, anche perché mirava all’annessione dell’Austria all’Impero tedesco e fu quindi osteggiato dalla corte ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] ipoteche, ecc., rendersi di fatto padroni di parte della stessa proprietà terriera, hanno costituito la premessa per la reazione antisemita, che in questi ultimi tempi si è sviluppata, come s'è detto, assai rapidamente e intensamente. Conseguenza di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] reportage, intervista ecc.).
Nella prosa dell’immediato dopoguerra i temi della guerra, dell’occupazione e della persecuzione antisemita furono ovviamente dominanti, né in fondo cessarono di esserlo almeno fino alla pubblicazione del capolavoro di M ...
Leggi Tutto
Romania
Giovanni Gay
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, ii, p. 740; III, ii, p. 631; IV, iii, p. 239; V, iv, p. 572)
Popolazione
Il paese (22.474.000 ab. nel 1998) è associato all'Unione Europea (un [...] vivevano in Transilvania e più volte si erano avute tensioni con gli Stati Uniti, dovute all'atteggiamento violentemente antisemita dei partiti nazionalisti. Erano stati proprio questi ultimi, fra l'altro, a manifestare la loro resistenza ogni volta ...
Leggi Tutto
Vedi Venezuela dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La storia del Venezuela e dei suoi rapporti col mondo è profondamente condizionata dal petrolio, di cui è tra i maggiori produttori ed esportatori [...] stretti rapporti, sia politici che ideologici, intrattenuti da Chávez con taluni regimi noti per la propria retorica antisemita, quale quello iraniano.
Una certa tolleranza nei confronti degli sconfinamenti dei guerriglieri e dei trafficanti di droga ...
Leggi Tutto
MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836)
Francesco BONASERA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Corrado MALTESE
Popolazione (p. 968). - I dati del censimento del 1940 fanno assommare la popolazione a [...] di sposare donne indie arrestò l'immigrazione di Ebrei dall'Europa Centrale; né mancò qualche manifestazione antisemita. Nella controversia con i governi britannico, olandese e degli Stati Uniti per l'espropriazione delle compagnie petrolifere ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] e partner dell’ÖVP, ma le discusse caratteristiche ideologiche del movimento di Haider (con una componente razzista e antisemita) e la sua influenza sulla recrudescenza di violenze xenofobe a sfondo nazista fecero sì che la costituzione del nuovo ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] tanto ostile. Ai regimi arabi e musulmani si concedeva di agitare la piazza quanto a propaganda anti-israeliana, financo antisemita, purché alle parole non seguissero fatti.
Questo equilibrio cominciò a perdere di senso già con il crollo dell’impero ...
Leggi Tutto
Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] arabo quando l'audience era quella domestica o comunque arabo-islamica, verso la quale l'eloquio abbondava in stereotipi di sapore antisemita prima ancora che antisionista. Negli ultimi anni di vita, poi, l'Arafat 'arabo' ha fatto ricorso sempre più ...
Leggi Tutto
antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.