MARTIRE (XXII, p. 456)
Arnaldo MOMIGLIANO
Atti dei martiri. - con l'espressione di Acta martyrum si sogliono designare, dopo la pubblicazione della prima raccolta fattane da Th. Ruinart (v., XXX p. 232), [...] di Avillio Flacco, prefetto d'Egitto al tempo di Tiberio e Caligola, con uno dei capi della sinagoga giudaica e due capi antisemiti: il tono è nettamente romanzesco; 2. "Atti di Isidoro e Lampone" (Berl. Griech. Urk., II, 511 + Pap. Cair. 10448 + Pap ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intesa come “scienza del miglioramento della specie umana” attraverso la riproduzione [...] Fisher, Weinberg, Müller, Serebrovskij, e il già citato Haldane. Ed eugenisti si dichiaravano non soltanto i reazionari antisemiti, razzisti, sessisti, classisti, ecc., ma anche i sostenitori del controllo delle nascite (si pensi soltanto a Margaret ...
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Pseudonimo dello scrittore francese L.-F. Destouches (Courbevoie, Seine, 1894 - Meudon 1961). Laureato in medicina, esercitò a lungo la professione, anche nei sobborghi parigini, ricavando da quell'esperienza [...] ), nei quali si manifestò in toni violenti (ricorrendo non di rado al libero parlato del dialetto) con accenti pacifisti e antisemiti. Il suo linguaggio è sempre riccamente colorito, e, pur nella delicatezza di certe notazioni, scende a oscenità e si ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] Croazia, dove il governo di Ante Pavelic si distinse per il suo fervore antiebraico, organizzando una sistematica caccia antisemita a opera degli ustascia.
La 'soluzione finale'
Fino al 1940, pur reiterando l'affermazione che era necessario liberare ...
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Oswald, Richard
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Richard W. Ornstein, produttore e regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 5 novembre 1880 e morto a Düsseldorf l'11 novembre 1963. Tra [...] prima come attore in provincia, poi a Vienna, dove lavorò anche come drammaturgo e regista. A seguito di attacchi antisemiti, nel 1910 si trasferì allo Schauspielhaus di Düsseldorf, città in cui nel 1911 recitò anche in due film minori. Trasferitosi ...
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Rathenau, Walther
Industriale, scrittore e politico tedesco (Berlino 1867-ivi 1922). Studiò ingegneria con particolare riguardo all’elettrochimica, ed entrò (1899) nell’AEG (Allgemeine Elektrizitäts-Gesellschaft), [...] firma del Trattato di Rapallo (➔ Rapallo, trattati di) con l’Unione Sovietica. Si attirò l’odio dei nazionalisti e degli antisemiti per la sua politica di conciliazione con gli ex nemici e fu ucciso da due giovani ufficiali appartenenti a formazioni ...
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Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] causa l'autorità militare, e la Francia si divise in dreyfusardi (repubblicani) e antidreyfusardi (clericali, nazionalisti, antisemiti). Questi ultimi, nonostante che nell'agosto 1898 il tenente colonnello Henry col suo suicidio attestasse di essere ...
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negazionismo
s. m. – Categoria storiografica non scientifica, nata già all'indomani della Seconda guerra mondiale, il n. ha avuto come oggetti originari il fascismo e il nazismo, focalizzandosi, in particolare, [...] studi pseudoaccademico che ancora oggi rappresenta la massima espressione del pensiero revisionista e attorno al quale gravitano nazisti, antisemiti e razzisti in genere. Negli ultimi decenni, il dibattito sul n. è stato alimentato dalle vicende ...
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eterofobo
agg. Che è ostile nei confronti degli altri, di chi è diverso.
• Quando si parla di «paura», per esempio, oggi pensiamo immediatamente all’incolumità personale. E quando pensiamo alla incolumità [...] Grecia alla Germania, dalla Scandinavia alla Francia. È «qualcosa di meno», perché non tutti i partiti d’estrema destra sono antisemiti. Il Front National di Marine Le Pen, per esempio, cerca di emanciparsi dal padre-fondatore Jean-Marie. Ma al tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Céline, scrittore francese celebre per il romanzo Viaggio al termine della notte, esprime [...] nulla protagonista di un vero e proprio “caso” che continua a dividere la critica. Non contiene invece pregiudizi antisemiti Guignol’s Band I (Banda dei burattini, 1944), romanzo allusivo alla condizione grottesca dell’uomo, momento di transizione ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.