RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] simpatia per Rosa Raisa, acclamata soprano polacca che, rifugiata a Napoli con la famiglia per sfuggire ai pogrom antisemiti, aveva studiato con Barbara Marchisio (una delle più celebri cantanti dell’Ottocento) sfociò in una relazione artistico ...
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SVASTICA (dal sanscrito su "bene", as "essere", nel senso beneaugurante di "salute"; fr. croix gammée; ted. Hakenkreuz; ingl. fylfot)
Piero BAROCELLI
Nicola TURCHI
È un segno grafico raffigurante una [...] fine del secondo secolo. Nel 1910 questo segno, disposto come la sauvastica, fu adottato in Germania da alcuni gruppi antisemiti come simbolo di arianità; ed è poi divenuto il simbolo ufficiale del partito e dello stato nazionalsocialista.
Bibl.: A ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] si è ebrei ugualmente, non foss’altro pei pregiudizi di cui si è vittime e per la ripugnanza che si può destare negli antisemiti. Pazienza. Io non son uomo da nascondere le mie origini, o da battezzarmi per non aver la noia che altri mi dicano ebreo ...
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WALDECK-ROUSSEAU, Pierre-Marie-Ernest
Georges Bourgin
Uomo di stato francese, nato a Nantes il 2 dicembre 1846, morto a Corbeil il 10 aprile 1904. Educato alle tradizioni repubblicane, si laureò in [...] a essi per la revisione del processo Dreyfus, che terminò con la grazia di quest'ultimo. Poi attaccò i nazionalisti e antisemiti i quali, col pretesto di difendere l'esercito, davano l'assalto alla repubblica. P. Déroulède, L.-J. Buffet e J. Guérin ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] a Parigi E. von Rath da parte di un giovane ebreo, i militanti hitleriani compirono atti di violenza e vandalismo antisemiti, continuati nei giorni successivi, prendendo a bersaglio le sinagoghe, i negozi, le abitazioni e causando numerose vittime. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] mentre Claude Debussy (1862-1918) non nasconde le proprie prese di posizione conservatrici e nazionaliste, nonostante gli antisemiti abbiano aggredito violentemente la prima del Pelléas et Mélisande.
La prima guerra mondiale e l’engagement a sinistra ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] polemica nella convinzione che la sovraesposizione avrebbe solo nuociuto e contribuito ad agitare gli animi dei più accesi antisemiti; in quello stesso periodo, in cui alle accuse di "complotto giudaico" e di diretto impegno ebraico nelle questioni ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] . Nel 2013 si costituisce parte civile nel processo a Stormfront, piattaforma su cui si condividevano giudizi antisemiti come quello di «olomiracolata» per S. Spizzichino, sopravvissuta ad Auschwitz. Voce dissonante, invisa ai poteri criminali ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] era protestante, il 32,5% cattolico, il 0,7% era rappresentato da Ebrei, nel numero dei quali, per i noti provvedimenti antisemiti, si è verificata tra il 1933 e il 1935 una diminuzione di 64.697 ab.
Condizioni economiche (p. 693). - Com'è ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] e palese. La sua ostilità si appuntava soprattutto su due fatti capitali: la politica dell'"asse" e i provvedimenti antisemiti. Circa l'alleanza con la Germania nazista manifestò in più occasioni la propria opposizione, anche con Ciano, che peraltro ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.