di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] che la fede mosaica rappresenta per gli Ebrei, l'antisionismo assume forme sempre nuove e virulente di rabbia antisemita, tanto più gravi in quanto hanno ottenuto riconoscimento politico in numerose risoluzioni di enti internazionali, incluso l'ONU ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] ’ecumenismo della Cei un intervento ufficiale sui rapporti con i cittadini di fede ebraica e sui ricorrenti pregiudizi antisemiti; si tratta di un intervento solo apparentemente sollecitato dalle parole del rabbino Elio Toaff (1915-) che aveva notato ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] tribù di Giuda130 di Cesare Algranati, pubblicato nel 1895 con lo pseudonimo di Rocca D’Adria, narra con toni fortemente antisemiti la conversione del giovane ebreo Giorgio Vitali a opera di don Vincenzo, un prete impiegato alla Propaganda Fide: il ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] Anche della persecuzione antiebraica non si trova quasi nulla, spesso anzi si afferma di non essere mai stati antisemiti. Solo Pisanò, parlando della Shoah, osserva tranquillamente come di «soluzioni estreme [sia] piena la storia» (Germinario 1999, p ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] con la linea editoriale inaugurata all’indomani della promulgazione delle leggi razziali nel ’38, assunse toni apertamente antisemiti. In totale, subirono la deportazione quasi 250 persone, e quindi circa 1.000 riuscirono fortunatamente a trovare ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] la declaratio, preceduta, in compenso, dall'indubbia apertura - con questa F. si colloca decisamente più avanti degli umori antisemiti circolanti nel Regno e presenti pure nel "populo" della capitale - manifestata il 12 giugno dalla pubblicazione dei ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] cercano di spingere il popolo contro gli Ebrei. Numerosi e spesso sanguinosissimi sono in questo periodo i pogrom antisemiti. Le formazioni di estrema destra vedono negli Ebrei i principali fomentatori della rivoluzione; "levati, sorgi, o popolo ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] mostrandosi generoso, mite e indulgente; ma severe punizioni inflisse a tutti i campioni nazionalisti, anche se mascherati da antisemiti, suo figlio Commodo. Alla morte di Pertinace (193), Pescennio Nigro, che era allora generale in Siria, ma aveva ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] progetto di costituzione, molto simile a quella belga; l'articolo che regolava le questioni religiose provocò grandi disordini antisemiti. Il principe Carlo si recò intanto a Costantinopoli, ove fu ricevuto dal sultano con solennità eccezionale (12 ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] , basti dire che il nesso fra gli orientamenti della politica religiosa del patriarca Antonio Contarini e la svolta antisemita della società veneziana e, per conseguenza, della Repubblica è ampiamente documentato.
La rete di relazioni sottesa a ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.