Fascismo. L’Europa centrorientale e i sistemi totalitari
Jerzy W. Borejsza
Il fascismo italiano, l’Unione Sovietica di Stalin e il Terzo Reich non furono un intermezzo casuale né una semplice parentesi [...] di poche certezze: l’assoluta supremazia della razza germanica, la forza militare; più una sfilza di anti: antisemitismo, anticomunismo, antidemocratismo, antiparlamentarismo. Mussolini gli aveva fatto da battistrada. Poi capitò a Hitler e ad altri ...
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MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] l’accusa di omicidio rituale nel Sei-Settecento tra autodifesa degli ebrei e pronunciamenti papali, in Le radici cristiane dell’antisemitismo politico (fine XIX-XX secolo), a cura di G. Miccoli - C. Brice, Roma 2003, pp. 29-36; Id., Battesimi forzati ...
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Presson Allen, Jay (nata Presson, Jacqueline)
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica statunitense, nata a Forth Worth (Texas) il 3 marzo 1922. Sebbene [...] poi trasformata in musical, ispirata alla raccolta di racconti Goodbye to Berlin di Ch. Isherwood, che descrive i vizi, l'antisemitismo e il nazismo nascenti nella Germania dei primi anni Trenta. L'anno successivo la P. A. sceneggiò Forty carats (La ...
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Compositore statunitense, nato a Worcester (Mass.) il 15 febbraio 1947. La sua musica è eseguita dalle orchestre e dai teatri d’opera di maggior rilievo al mondo. Considerato inizialmente il «quinto minimalista» [...] compositore americano, 2010), e continua a suscitare polemiche, come nel caso dell’opera The death of Klinghoffer, accusata di antisemitismo (cfr. A. Tommasini, Distress at sea, and offstage, «The New York Times», 21 ottobre 2014).
A. Ross, The rest ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] di Concordia Carlo Fontanini a Monico, 23 dicembre 1840, ibid.
262. Cf. Giovanni Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo fra Otto e Novecento, in Storia d'Italia, Annali, 11, Gli ebrei in Italia, II, Dall'emancipazione a oggi, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Romania è un Paese fortemente arretrato che tra il 1913 e il 1918 amplia i propri [...] da Corneliu Zelea Codreanu (1899-1938), gode dell’appoggio dei contadini poveri, tra i quali è molto diffuso l’antisemitismo. Tuttavia, le classi dirigenti conservatrici riescono a contrastare il movimento. Lo stesso sovrano Carol II (1893-1953), d ...
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Olimpiadi estive: Helsinki 1952
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XV
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 69
Numero atleti: 4955 (4436 uomini, 519 donne)
Numero atleti italiani: 227 (204 uomini, [...] che l'occhio particolare con il quale aveva guardato al nazismo avesse qualcosa a che fare con il suo antisemitismo, mai dichiarato apertamente ma sempre perseguito nei fatti. Per queste ragioni, anche all'interno del CIO, aveva avversari: come ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] , egli tratta i due fenomeni come due aspetti di una stessa attitudine. Nell'analisi delle origini e delle cause dell'antisemitismo, il G. sulle prime indirizza la sua attenzione alle conseguenze economiche e sociali derivate al nostro paese, a suo ...
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VISCO, Sabato
Tommaso Dell'Era
– Nacque a Copersito, una frazione del comune di Torchiara (Salerno), il 9 aprile 1888 da Vincenzo e da Merope del Mercato.
Terminato il liceo ginnasio Torquato Tasso [...] .; T. Dell’Era, L’Università di Roma e le leggi razziali: il processo di epurazione di S. V., in Le radici storiche dell’antisemitismo. Nuove fonti e ricerche, a cura di M. Caffiero, Roma 2009, pp. 189-238; G. Battimelli, La facoltà di scienze dell ...
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SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] laurea, si trovano delineati alcuni dei grandi temi che rimasero costantemente al centro della sua attenzione: l’antisemitismo, la persecuzione delle popolazioni ebraiche nell’Europa orientale, il sionismo come ideale e movimento di emancipazione per ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.