IAŞI (nome di dubbia origine: cumana, secondo Géza Kuun; ungherese [Jász] secondo Weigand; pecenega secondo Tomascheck A. T., 79-80)
Genevieve VERGEZ TRICOM
Virgil VATASIANU
Nicola Iorga
I Città della [...] mal visti dai Romeni, hanno costituito occasione di torbidi abbastanza gravi, e la città è divenuta un focolare di antisemitismo.
Iaşi è centro universitario e religioso (arcivescovato ortodosso e vescovato latino); all'infuori del centro, che è un ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ma 1935]; P. Rieger, Geschichte der Juden in Rom, II, 1420-1870, Berlin 1895, pp. 246 ss.; L. Poliakov, Storia dell'antisemitismo, I, Firenze 1974, p. 282 e n. 43. Per la posizione del Ganganelli nella condanna del Mésenguy: P. Sposato, Per la storia ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] patria», a ridosso della promulgazione della legislazione italiana antiebraica, in aperto contrasto con i contenuti delle voci Antisemitismo ed Ebrei, pubblicate rispettivamente nel 1929 e nel 1932, e anche con l’aggiornamento enciclopedico specifico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] ben descritta da George Mosse (1918-1999) – in Le origini culturali del terzo Reich del 1968 – e che riveste l’antisemitismo di una lettura alla luce delle magie cabalistiche: per cui, come scriverà Hitler nel Mein Kampf, l’ebreo da un lato è ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] un fanciullo di nome Simone e del quale furono accusati i membri della locale comunità ebraica: uno dei più famosi casi di antisemitismo in terra italiana, sfociato nel processo e nella condanna a morte di tutti gli ebrei residenti a Trento.
Oltre al ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] da Pio XI nell'enciclica Mitbrennender Sorge (14 marzo 1937), in chiara polemica con il tentativo fascista di imitare l'antisemitismo tedesco si scagliava contro il "materialismo razzista, che fa dipendere l'anima e lo spirito dal sangue" (p. 19 ...
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Nietzsche, Friedrich Wilhelm
Filosofo tedesco (Röcken, presso Lützen, 1844-Weimar 1900). Studiò filosofia classica a Bonn e Lipsia e a questo periodo risale il suo entusiasmo per il pensiero di Schopenhauer [...] Il cristianesimo, insomma, che affonda le proprie radici nel giudaismo e che lo trasfigura e lo perfeziona (di qui l’antisemitismo non biologico bensì storico-culturale di N.), è la morale degli schiavi, dei deboli, degli sconfitti, dei derelitti. In ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dalla crisi attraverso la restaurazione di uno Stato forte, nel nome di una unità nazionale fondata su razzismo e antisemitismo.
Il 30 gennaio 1933 Hitler ebbe da Hindenburg il mandato di cancelliere del Reich. Il Partito nazionalsocialista, che ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] quotidiana nel 1908. Il carattere saliente del Vaugeois e dei principali suoi collaboratori era l'antidreyfusismo e l'antisemitismo. Solo Ch. Maurras, che collaborava anche alla Gazette de France, faceva professione di fede monarchica e sosteneva il ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] il clima dell'epoca e l'orientamento delle classi colte e agiate erano, in Europa, largamente inclini all'antisemitismo. Ne è una riprova quanto scrisse lo svedese Sigfrid Edstrom, potentissimo membro del CIO e presidente della IAAF (International ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.