Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a cura di A.M. Banti e P. Ginsborg, Einaudi, Torino 2007, pp. 451-478.
G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo fra Otto e Novecento, Storia d’Italia. Annali, 11, Gli ebrei in Italia. Dall’emancipazione ad oggi, a cura di C. Vivanti ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] di apolidi, in seguito alle diverse crisi prodotte dalla prima guerra mondiale; il razzismo - in primo luogo, appunto, l'antisemitismo -, che porta con sé il fardello di credenze legate al sangue e al suolo; l'elaborazione di ideologie che pretendono ...
Leggi Tutto
Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] e il dolore dei suoi figli e ha acceso una nuova sensibilità riguardo alle responsabilità dei cristiani nei confronti dell'antisemitismo -, il rapporto fra la Chiesa e Israele è stato oggetto in questi ultimi decenni di un'ampia riflessione teologica ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] svolse a Venezia il 14 giugno 1934, senza intaccare la diffidenza del duce. In quel periodo derideva pubblicamente l’antisemitismo e il razzismo tedesco, mentre lo allarmava la possibilità di annessione dell’Austria alla Germania. Quando, nel luglio ...
Leggi Tutto
Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] stata lodata pubblicamente, oggi viene addirittura esaltata perché dimostra di essere 'furba'. È un po' quello che accade per l'antisemitismo o per l'odio per le minoranze, che non sono in aumento in sé, ma non vengono più considerati opinioni di ...
Leggi Tutto
Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] anni erano evidenti gli stretti legami ‒ a lungo taciuti o sottovalutati anche dalla stampa e dagli storici ‒ fra anticomunismo e antisemitismo, visto che già nel novembre del 1947, come riporta V.S. Navasky (1980, pp. 109 e segg.), Sidney Harmon, un ...
Leggi Tutto
INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] di posizione anticolonialista dell'Avanti!, diretto allora dall'ebreo Claudio Treves, con veementi attacchi caratterizzati da un antisemitismo che sollevò notevole scalpore. In seguito riconobbe che in tale circostanza la sua condotta non era stata ...
Leggi Tutto
MORMINA PENNA, Francesco
Giovanni Schininà
MORMINA PENNA, Francesco. – Nacque a Scicli (Ragusa) il 1° agosto 1860 dal barone Ignazio Mormina Papaleo e da Innocenza Penna.
Appartenente a una famiglia [...] alla sua biblioteca una dimensione europea, Mormina Penna approfondì anche l’interesse per gli studi storico-religiosi. In L’antisemitismo (studio critico preceduto da un articolo di P. Lafargue, prefazione di N. Colajanni, Pitigliano 1896), oltre a ...
Leggi Tutto
diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] non avranno espiato con una giusta pena il loro grave delitto". Questa ostilità sfociò più tardi in un vero e proprio antisemitismo, che raggiunse l'apice sotto il regime nazista e portò alla Shoah.
Il ritorno in Israele
Dopo la chiusura dei ghetti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, la storia degli ebrei è caratterizzata dall’espulsione della comunità [...] fra i ricchi feudatari e i contadini. Alla lunga questa posizione si fa scomoda, dando avvio ai fenomeni di antisemitismo popolare che caratterizzeranno per secoli l’Europa orientale.
La cultura ebraica
La svolta cinquecentesca assume per l’ebraismo ...
Leggi Tutto
antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.