pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] spettante al popolo tedesco). All’inizio degli anni Trenta, con l’ascesa al potere di Hitler, il p. – col suo antisemitismo, il suo culto della razza ariana, le sue vocazioni imperialistiche – si trasformò in ideologia di Stato e programma di governo ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] dell'io che si propone come irrinunciabile epicentro. L'impegno socio-politico di E., qua e là venato da punte di antisemitismo, è raccolto in After strange gods (1964), The idea of a christian society (1939; trad. it. 1948), Notes towards a ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] in questo senso, deplorando le responsabilità dei cattolici e chiedendo perdono per quanto riguarda l'antigiudaismo (distinto dall'antisemitismo nel documento vaticano We remember: a reflection on Shoah, pubblicato nel 1998), le divisioni tra i ...
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SLOVACCHIA (XXXI, p. 957)
Wolfango GIUSTI
Elio MIGLIORINI
La Slovacchia ebbe una parte notevole negli avvenimenti del 1938 che condussero al crollo della prima repubblica cecoslovacca. L'agitazione [...] tradizioni sentimentali e politiche rendevano Hitler non inviso a strati di popolazione socialmente assai differenziati. L'antisemitismo e la nuova mistica nazionale non trovavano, in fondo, un terreno impreparato. Un piccolo esercito slovacco ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] la storia», mentre il «segreto, anche dell’ebraismo, va invece ricercato nella sua vita reale, economica e sociale»; l'antisemitismo, per il marxista De Felice, era solo uno strumento del grande capitale per «stornare il malcontento popolare e i ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] non da ragioni politiche ma dall’amore spirituale del Vangelo, denuncia l’odio, le persecuzioni, le dimostrazioni di antisemitismo, dirette contro gli ebrei in qualsiasi momento e da chiunque». Si veda inoltre il documento (ad opera della Commissione ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] tempo di diffondere I protocolli degli anziani di Sion, ancora una volta smarcandosi dal modello dell’antisemitismo razziale cattolico di Giovanni Preziosi – passato per una militanza nella democrazia cristiana murriana – e piuttosto, giustificando ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] promulgazione delle leggi razziali Valenzi pubblicò, con lo pseudonimo di Andrea Mortara, un lucido pamphlet contro l’antisemitismo, mentre nel periodo d’incertezza causato dalla neutralità italiana rispetto al secondo conflitto mondiale si dedicò al ...
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REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] la compagna di tutta la sua vita.
Proprio questo legame, negli anni del più duro controllo stalinista e dell’antisemitismo nei partiti comunisti, sarebbe stato fra gli impedimenti segnalati da Togliatti per l’ulteriore carriera politica di Reale ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] di un processo soggettivo o di autoreferenzialità. Come pure in Gentleman's agreement, film sul problema dell'antisemitismo negli Stati Uniti, o in Pinky, sul pregiudizio razziale che perseguita una giovane meticcia dalla pelle bianca. Probabilmente ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.