Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] adesso per poter guardare alle sue particolari idiosincrasie senza perdere la pazienza. Tra queste annovero in particolare l’antisemitismo. Ai «testi classici» di questo movimento, che vengono decantati a p. 6 del suo pregevole giornale, devo persino ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Per una genealogia teologica dell’economia e del governo, Torino 2009, anche se la sua critica (addirittura taccia di antisemitismo Peterson) si limita al libro sul monoteismo e non prende in considerazione Zeuge der Wahrheit e ancor meno la vicenda ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] , Croce non ha mai nessun cedimento, rifiutando un paradigma che mescolava rozzo positivismo e irrazionalismo e sfociava nell’antisemitismo: l’alleanza con i nazisti costituisce per Croce un motivo particolare di dolore civile e di indignazione, e ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] parlando. È bene ricordare come il motivo di tormento per Isaac era precisamente il paradosso delle origini cristiane dell’antisemitismo e come esso potesse essere superato recuperando la memoria dei profondi intrecci fra la figura di Gesù e la ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] e nazionalizzazione dell’Università, Roma 1992, pp. 89-107. Per il razzismo e gli ebrei: F. Germinario, Latinità, antimeridionalismo e antisemitismo negli scritti giovanili di P. O. (1895-1911), in Nel nome della razza, a cura di A. Burgio, Bologna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] nell’Europa di fine secolo. In Francia, l’isterismo della revanche porta al caso Dreyfus, importante avvisaglia di un antisemitismo che cresce ogni giorno di più. Nel suo romanzo Appel au soldat (Appello al soldato), Maurice Barrès equipara il ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] fin dall'antichità la fisionomia stessa del cristianesimo e nel 20° secolo ha alimentato, direttamente e indirettamente, l'antisemitismo nazista. L'incontro e il dialogo con gli ebrei diventano così l'occasione non solo per riconoscere complicità ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] liberate da ogni sovrastruttura ‛politica': dreyfusardo per amore di giustizia e avverso alla chiesa ufficiale e all'antisemitismo, il cristiano nazionalista e repubblicano Pèguy (Notre patrie, 1905; Notre jeunesse, 1910) si oppone alla politica e ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] di addestramento ai gruppi di sinistra: hanno reclutato anche neonazisti tedeschi, presumibilmente sulla base del comune antisemitismo.
Questo collegamento palestinese sembra essere il principale tramite fra i diversi gruppi e atti terroristici che ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] forse il più celebre degli a. inglesi del sec. 12°: essa presenta un programma iconografico ambizioso, intriso di antisemitismo e spiegato da numerose iscrizioni; i personaggi allungati e dinoccolati, dagli occhi globulari, sono paragonabili a quelli ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.