Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] R. Klein, Helene II (Kaiserin), cit., p. 357, che le origini ebraiche di Elena mal si concilierebbero con l’antisemitismo di varie misure legislative costantiniane, ma la ragione più forte per respingere la proposta di Vogt sta nella totale assenza ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] popolazioni confinanti: razzismo anti-tzigano e revanxismo antiromeno in Ungheria, movimenti neonazisti nell'exGermania dell'Est, antisemitismo in Polonia, e soprattutto la prima riaffermazione dal dopoguerra in poi della pulizia etnica in Serbia con ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] La solitudine di un papa, Torino 2007.
10 R. Moro, La Chiesa e lo sterminio degli ebrei, Bologna 2002; G. Vecchio, Antisemitismo e coscienza cristiana, in Chiesa, cultura e educazione in Italia tra le due guerre, a cura di L. Pazzaglia, Brescia, 2003 ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] della gerarchia e dell'ordine erano per P. meriti indiscutibili. Ma nel movimento confluivano anche i maggiori teorici dell'antisemitismo e i sostenitori di dottrine in totale antitesi con il cattolicesimo. Per questo dalla Francia nel 1912 veniva la ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] ’s sword (2001), il giornalista e scrittore americano James Carroll traccia una storia dei rapporti fra Chiesa, militarismo e antisemitismo, dal IV secolo a oggi95.
Le ultime due occorrenze, infine, rimandano a due autori molto diversi tra loro e ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] della fortezza di Babylon, sulla riva destra del Nilo, all'apice del Delta. Nuovi atti d'antisemitismo s'intravedono attraverso documenti papiracei del 114; una violentissima sollevazione degli Ebrei scoppiò nel 115, sollevazione degenerata ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] di razza ebraica. Sennonché, già il 1° settembre, veniva preso un provvedimento gravissimo (date soprattutto le persecuzioni antisemitiche già scatenate in Germania): l'espulsione dall'Italia, entro sei mesi, degli stranieri di razza ebraica venuti ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] . Sul prudente parere del Sarpi, cf. ibid., pp. 428-429; G. Cozzi, Società veneziana, pp. 355-356. Sull'antisemitismo del filosarpiano Simone Contarini, cf. ibid., p. 351.
339. Insiste sulla chiusura e sulla autosufficienza spirituale della comunità ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] su di esse una spessa coltre di silenzio, nonostante il patriarca Piazza espliciti in forma inequivocabile il suo antisemitismo nella lettera pastorale Il Sangue di Cristo, che con il suo indugiare sulla teologia della croce prelude ai prossimi ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.