Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] 1925), M. fu poi membro della neonata Accademia d’Italia (1929). Nonostante alcuni timidi segnali di dissenso rispetto all’antisemitismo e alle leggi razziali, l’adesione di M. al fascismo e il suo permanente bellicismo lo condussero prima volontario ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] delle religioni (6 voll., 1970-76), di cui firmò gran parte delle voci. Frutto del suo impegno civile sono i saggi: Antisemitismo in Italia 1962-1972 (1973) e L'Islam (1989). Tra le altre opere: La preghiera dell'uomo (1957); Vangeli apocrifi (1977 ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] in "Ezra Pound speaking". Radio speeches of world war II, a cura di L. Doob, 1978). Fortemente segnati da antisemitismo, avversi alla guerra e alla politica di Roosevelt, i radiodiscorsi contengono anche il progetto di un mondo affrancato da usura e ...
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Corbyn, Jeremy Bernard. – Uomo politico britannico (n. Chippenham 1949). Membro della Camera dei Comuni dal 1983, appartenente al Partito laburista, ne è leader dal settembre 2015 in seguito alla vittoria [...] carica K. Starmer; espulso dal partito nell'ottobre successivo con l'accusa di comportamenti discriminatori improntati all'antisemitismo, l'uomo politico si è candidato come indipendente alle elezioni anticipate tenutesi nel luglio 2024, è stato ...
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Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] (1991); I grattacieli non hanno foglie (1991); Mass media e società di massa (1992); La tentazione dell'oblio: razzismo, antisemitismo e neonazismo (1993); Homo sentiens: giovani e musica (1995); Rock, rap e l'immortalità dell'anima (1996); L'Italia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Germania del XX secolo è stata scritta in maniera contraddittoria. Da una [...] Paesi europei. Soprattutto nel criticare la tesi dello studioso ebreo americano Daniel Goldhagen, secondo il quale il forte antisemitismo della società tedesca avrebbe condotto all’Olocausto, alcuni storici hanno sottolineato, per esempio, quanto l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] dei Lavoratori Tedeschi (NSDAP), nell’esasperazione di alcuni tratti ideologici e organizzativi: in prima istanza l’antisemitismo (assente nel quadro ideologico del fascismo italiano), innestato su una concezione della natura e della relazione dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del popolo ebreo è soprattutto la storia delle sue migrazioni, delle sue rielaborazioni [...] un costituente francese del 1789 racchiude assai bene l’ingiunzione etica rivolta all’ebraismo contemporaneo. La nascita del moderno antisemitismo a fine Ottocento riflette proprio il radicale cambiamento socio-politico in corso d’opera: l’ebreo, in ...
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letteratura complottista
locuz. sost. f. – Nella raccolta di conferenze e saggi Vermutungen und Widerlegungen (1963), il filosofo Karl Popper analizza il bisogno dell’umanità di spiegarsi la realtà non [...] contesto culturale della fabbricazione pseudo-scientifica dell’ebreo come nemico, sviluppo e superamento del plurisecolare e radicato antisemitismo cattolico di matrice teologica. Il protagonista è l’autore di un falso verbale che diventa modello dei ...
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Antifascista italiana (n. Milano 1930). Reduce dell’Olocausto, orfana di madre, nel 1938, vittima delle leggi razziali fasciste, fu costretta ad abbandonare la scuola elementare. Nel 1943 ha cercato di [...] della Pace di Rondine. Dal 2021 presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza di Palazzo Madama, nel 2023 è stato edito a cura di D ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.