ROSA, Enrico Felice Tomaso
Raffaella Perin
– Nacque a Selve Marcone, nel Biellese, il 17 novembre 1870 da Domenico e da Antonia Rossi.
Frequentò le elementari a Torino, presso i Fratelli delle scuole [...] pp. 297-306; Il pericolo giudaico e gli “Amici d’Israele”, 1928, vol. 2, pp. 335-344; “La questione giudaica” e l’antisemitismo nazionalsocialista, 1934, vol. 4, pp. 127-136; La questione giudaica e “La civiltà cattolica”, 1938, vol. 4, pp. 3-16.
Fra ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] affidato al gesuita americano John LaFarge l’incarico di preparare, appunto, la bozza di un’enciclica contro il razzismo e l’antisemitismo di cui il papa «aveva esposto il tema nelle sue grandi linee, il metodo da seguire, i principi da osservare ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] il sionismo, ma dietro questo finto bersaglio aveva presto preso forma il vero obiettivo cui mirava la polemica, cioè l'antisemitismo. A scendere in campo contro Il Tevere, oltre alle comunità ebraiche, fu il giornale di I. Balbo, il Corriere padano ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] di identità, (1870-1938), Firenze 1991, p. 62; A. Cavaglion, Ebrei senza saperlo, Napoli 2002, pp. 112 s.; M. Toscano, Ebraismo e antisemitismo in Italia. Dal 1848 alla guerra dei sei giorni, Milano 2003, pp. 39, 50-52, 56 s., 80, 117, 129-133; L ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Davanzati.
Nelle polemiche del periodo di decantazione ideologica dei movimento nazionalista il C. si segnalò per una professione di antisemitismo del novembre 1911, che prese spunto da una lettera di Ch. Maurras (vedi L'Idea nazionale, 16 nov. 1911 ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] afferrato il «pericolo ebraico» durante il primo viaggio negli Stati Uniti, nel 1905. Forse è vero e il suo antisemitismo potrebbe aver tratto origine dal melting pot americano. All’epoca aderì però solo con moderazione all’idea dell’influenza delle ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] e poi direttore della Biblioteca Nazionale di Firenze, S. Morpurgo. Ma in Italia, dove non c'era problema ebraico, l'antisemitismo del B. appariva una di quelle sue peculiarità ultramontane, come l'eccessivo amore per il vino dei Castelli, di cui si ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] la quale si tendeva a relegare gli "israeliti" a un ruolo secondario mentre si andavano sviluppando nuove forme di antisemitismo politico e di nazionalismo e trionfava una religione del laicismo che sosteneva su più fronti la fine e l'inutilità ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] marchese del Grillo abbia concorso il sovrapporsi della bizzarria e dell'avarizia dello zio Bernardo con la prodigalità e l'antisemitismo del nipote.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Notai dell'auditor Sanctissimi, vol. 49, cc. 312-377; Trenta ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] e quella media, la Angelo Sacerdoti).
Negli anni Cinquanta e Sessanta, a Roma vi furono numerosi episodi di antisemitismo (e anche di aggressione fisica contro ebrei), che videro protagonisti soprattutto attivisti neofascisti. Nel 1958, in occasione ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.