GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] da Saliceto, nel corso del quale aveva usato espressioni duramente antisemite, ha costituito la base dell'accusa di antisemitismo rivoltagli da molti. Tali espressioni gli furono aspramente rimproverate, il giorno dopo, dal collega e collaboratore E ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] di tensioni forti in campi diversi su problemi importanti: la questione sociale, il conciliarismo, la critica biblica, l'antisemitismo, il modernismo. A Brescia prevaleva una linea di generale fermezza, e ciò può forse spiegare perché il G. lasciasse ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] o, peggio, non vogliono l’idea che reputano impersonata in me. Il socialismo è il solo partito che possa distruggere la lue antisemitica – fenomeno nato dall’invidia e dalla gelosia. Ma per la causa nostra, meglio non ricorrere a tale alleanza. E il ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] , sul primo organo sionista (L'Idea sionnista), che si segnalano per la lucidità con cui vengono affrontate la questione dell'antisemitismo e quella dell'emancipazione ebraica.
A Padova il L. si laureò nel 1902 discutendo con B. Brugi (da cui avrebbe ...
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MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] l’accusa di omicidio rituale nel Sei-Settecento tra autodifesa degli ebrei e pronunciamenti papali, in Le radici cristiane dell’antisemitismo politico (fine XIX-XX secolo), a cura di G. Miccoli - C. Brice, Roma 2003, pp. 29-36; Id., Battesimi forzati ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] , egli tratta i due fenomeni come due aspetti di una stessa attitudine. Nell'analisi delle origini e delle cause dell'antisemitismo, il G. sulle prime indirizza la sua attenzione alle conseguenze economiche e sociali derivate al nostro paese, a suo ...
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VISCO, Sabato
Tommaso Dell'Era
– Nacque a Copersito, una frazione del comune di Torchiara (Salerno), il 9 aprile 1888 da Vincenzo e da Merope del Mercato.
Terminato il liceo ginnasio Torquato Tasso [...] .; T. Dell’Era, L’Università di Roma e le leggi razziali: il processo di epurazione di S. V., in Le radici storiche dell’antisemitismo. Nuove fonti e ricerche, a cura di M. Caffiero, Roma 2009, pp. 189-238; G. Battimelli, La facoltà di scienze dell ...
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SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] laurea, si trovano delineati alcuni dei grandi temi che rimasero costantemente al centro della sua attenzione: l’antisemitismo, la persecuzione delle popolazioni ebraiche nell’Europa orientale, il sionismo come ideale e movimento di emancipazione per ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] diletto di far frode non si dee lamentar s'altri s'inganna"; anche questo appare esser bene in sintonia con l'antisemitismo diffuso grazie anche alla complicità della Chiesa cattolica che aveva indicato da sempre gli ebrei come nemici di Cristo. E ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] piemontese gli offrì l'incarico di corrispondente.
In tale veste il F. si interessò particolarmente al problema dell'antisemitismo nella società e nella politica della Germania guglielmina e agli indirizzi di politica interna e di politica estera ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.