VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] promulgazione delle leggi razziali Valenzi pubblicò, con lo pseudonimo di Andrea Mortara, un lucido pamphlet contro l’antisemitismo, mentre nel periodo d’incertezza causato dalla neutralità italiana rispetto al secondo conflitto mondiale si dedicò al ...
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REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] la compagna di tutta la sua vita.
Proprio questo legame, negli anni del più duro controllo stalinista e dell’antisemitismo nei partiti comunisti, sarebbe stato fra gli impedimenti segnalati da Togliatti per l’ulteriore carriera politica di Reale ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] formale di certi aforismi (per citarne solo uno, non dei più noti: "noi saremo sempre, pur praticando un antisemitismo volgaro, volgarmente filosemiti"; I calzoni di Beethoven, p. 104),la cui elegante struttura retorica contiene in sé, come ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] 'accelerazione dei prezzi dei cereali. Se per di più si fosse trattato di ebrei (in un periodo di accentuato antisemitismo, come quello che precedette Lepanto), nessun dubbio avrebbe potuto legittimamente sussistere, né presso i governanti, né tra il ...
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VENTURI, Lionello
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 25 aprile 1885 dall’unione fra Adolfo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940); tre anni prima era nato [...] tale fattivo impegno politico proseguì a New York, dove lo studioso partecipò alla Lega internazionale contro razzismo e antisemitismo, alla Mazzini Society e all’Italian emergency rescue commitee (di cui fu presidente): questi ultimi due enti ebbero ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] peso del loro orgoglio» (pp. 514 s.). Ad antichi stereotipi antigiudaici si sovrapponevano qui i timori propri dell’antisemitismo dell’età dell’emancipazione. Ma anche le opinioni di Tazzoli sugli ebrei dovettero probabilmente mutare con i moti del ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] e i suoi legami con il mondo tedesco (due suoi fratelli vivevano in Germania) lo resero sensibile all’ascesa dell’antisemitismo in Europa, che condannò pubblicamente il 10 aprile 1933 nella sinagoga di Trieste (Rigano, 2006, pp. 95 s.), ricevendo ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] saggio L'accusa del sangue (pubblicato nel 1973 nella rivista Comunità e riproposto in volume con il titolo Mitologie dell'antisemitismo e una postfazione di D. Bidussa, Brescia 1993), nel quale lo J. studia le componenti mitiche insite nell'accusa ...
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MAZZUCCHETTI, Lavinia
Maria Paola Arena
– Nacque a Milano, il 6 luglio 1889, da Augusto, critico teatrale, giornalista, commediografo, e Adele Colombini.
Negli anni in cui frequentava il liceo-ginnasio [...] Carnevale. Le nozze di Buchenhorst [Milano], traducendolo lei stessa). Nel 1935 tenne alcune conferenze sul problema dell’antisemitismo presso i circoli ebraici di Venezia, Ferrara, Firenze, Livorno. A seguito del progressivo irrigidimento del regime ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] primato di Roma e alla missione universale del fascismo italiano. Non mancò, inoltre, di manifestare pubblicamente ostilità all'antisemitismo. Dal nazismo venne ripagato con la stessa moneta, tanto che nelle iniziative a carattere europeo prese dal G ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.