Anna Foa
Un nuovo esodo per gli ebrei?
Dopo gli attacchi terroristici in Francia, il primo ministro israeliano Netanyahu ha invitato gli ebrei d'Europa a stabilirsi in Israele, ma il riscontro non è stato [...] è tornata a essere terra di rifugio tra le due guerre, prima con un consistente esodo di ebrei polacchi spinti dal crescente antisemitismo, poi dopo l'avvento al potere di Hitler con l'esodo degli ebrei tedeschi. Sono gli anni in cui il leader del ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] un'analisi priva di pregiudizi della situazione israeliana sotto questo aspetto si scontra subito con la barriera emotiva dell'antisemitismo: quello storico, che ha avuto il suo culmine ad Auschwitz, e quello che sopravvive in forma acuta o latente ...
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LÖWENTHAL, Leo
Antonio Rainone
Sociologo statunitense di origine tedesca, nato a Francoforte sul Meno il 3 novembre 1990, morto a Berkeley (California) il 23 gennaio 1993. Laureato in filosofia all'università [...] , professore emerito. Di origini ebraiche, aderì al sionismo, anche se finì poi con lo staccarsene, occupandosi dell'antisemitismo come fenomeno sociale e delle tecniche di propaganda da esso utilizzate.
Figura meno nota della cosiddetta ''scuola di ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] . Opere di vasto respiro appaiono, invece, destinate a interpretare la genesi e la formazione di r. sui generis, quali l'antisemitismo (v. III, p. 527; App. II, i, p. 206) e i movimenti contro la negritudine negli USA.
Le contraddizioni logiche ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] e che viene accusato di trarne vantaggio in modo ingiusto e ostile: alcune forme di nazionalismo etnico-linguistico, di antisemitismo e di ostilità nei confronti delle diaspore di matrice asiatica vengono incluse in tale categoria. Infine, un’ultima ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] delle religioni (6 voll., 1970-76), di cui firmò gran parte delle voci. Frutto del suo impegno civile sono i saggi: Antisemitismo in Italia 1962-1972 (1973) e L'Islam (1989). Tra le altre opere: La preghiera dell'uomo (1957); Vangeli apocrifi (1977 ...
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Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] (1991); I grattacieli non hanno foglie (1991); Mass media e società di massa (1992); La tentazione dell'oblio: razzismo, antisemitismo e neonazismo (1993); Homo sentiens: giovani e musica (1995); Rock, rap e l'immortalità dell'anima (1996); L'Italia ...
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(Gilets jaunes) Movimento di protesta popolare nato in Francia nell’ottobre 2018 su impulso dei social media, attraverso i quali - a seguito di alcuni provvedimenti volti a incentivare la transizione ambientale, [...] ’aggregazione anomica di forze violentemente eversive, favorendo una deriva ideologica in cui hanno trovato corpo rigurgiti di antisemitismo, omofobia e razzismo. Screditata nella percezione dell’opinione pubblica, la mobilitazione dei militanti si è ...
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Luigi Zoja
Il ritorno del tribalismo
Nazionalismi, xenofobia e razzismo stanno risorgendo in tutta Europa, l’aggressività sopravanza il benessere pacifico e la democrazia. E tra i giovani, la disoccupazione [...] il razzismo. Ma la paura e la conseguente aggressività è oggi rivolta soprattutto contro gli immigrati: se l’antisemitismo è divampato malgrado gli ebrei fossero da secoli un pilastro dell’Europa, come impedire la diffidenza paranoica verso chi ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] ebree alle prostitute dei bordelli (v. Owen Hughes, 1986, pp. 21-59; v. Toaff, 1989, pp. 214-219).
Antisemitismo e ghettizzazione
È indubbio che sussistono di volta in volta precisi elementi condizionanti sotto il profilo storico, che consentono di ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.