La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] ruolo nelle infezioni portò all'utilizzazione generalizzata, nella pratica chirurgica, dell'acido fenico (o fenolo) come antisettico. Dopo aver scoperto che alcuni coloranti azoici erano efficaci per il trattamento di specifiche tripanosomiasi, Paul ...
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Vasta serie di composti organici contenenti il radicale monovalente fenile C6H5-, derivato dal benzene per sottrazione di un atomo di idrogeno.
Fenilacetaldeide Aldeide dell’acido fenilacetico, C6H5CH2CHO. [...] , impiegata come plasticizzante nella manifattura di plastiche, lacche ecc., e in medicina come disinfettante intestinale, antisettico ecc.
Fenilsemicarbazide Composto chimico di formula C6H5NHCONHNH2; si presenta in scaglie bianche poco solubili in ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] , si compiva la vera, grande rivoluzione. Ridotto poi l'uso dell'acido fenico, dell'iodoformio, del sublimato e d'altri antisettici, dimostrato che non nell'aria era il pericolo più grande, e abolito lo spray, contro il quale specialmente si levò ...
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Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] concentrato a temperatura ordinaria: riscaldando a 90°-100°, si forma solo l'acido para-. I due acidi hanno azione antisettica. Il sale di zinco dell'acido para-fenolsolfonico è il comune solfofenato di zinco.
Nitrofenoli. - Per azione dell'acido ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] la casistica specialistica italiana del decennio precedente confrontata con le statistiche internazionali; Sul valore del metodo antisettico nella pratica ostetrica. Studio critico, in Gazzetta medica italiana. Lombardia, XXXVIII [1878], pp. 131-133 ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] medica per la cura del carcinoma.
In terapia lo i. si impiega per uso locale, soprattutto sotto forma di tintura di i., come antisettico della cute e delle mucose e come revulsivo. Per uso interno lo i. e i suoi composti sono usati nella cura sia del ...
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. È una malattia parassitaria esotica di cui si distinguono due forme, la bilharziosi vescicale e la b. intestinale. La prima è detta anche: schistomiasi urinaria, ematuria endemica, morbo di Bilharz. [...] da bere; 3. impedire la disseminazione delle uova dei parassiti con le urine degli ammalati, aggiungendo a queste qualche antisettico.
La bilharziosi o schistomiasi intestinale, detta pure americana o di Manson, rettale o epatica, è prodotta da un ...
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. È l'aldeide tricloroacetica (CCl3•COH). Fu gcoperto dal Liebig nel 1832, facendo agire il cloro secco sull'alcool etilico a 96°; metodo usato anche oggi nell'industria. La reazione è fmita quando non [...] ) come dosi massime nell'adulto prescrive gr. 3 per volta e gr. 6 nelle 24 ore. In soluzione al 5% serve come antisettico nella conservazione dei preparati anatomici.
Il cloralio con la formamide forma la cloralformamide [C Cl3•CH(OH)•NH(HCO)]; con l ...
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. I metalli, i loro ossidi, i loro idrati, taluni sali insolubili possono essere divisi in particelle tanto fini da restare in sospensione in acqua o altro liquido per un tempo lungo e in certe condizioni [...] malattie infettive, sulle quali esercitano talvolta benefica influenza. Lodatissimo è stato l'argento colloidale (collargolo) come antisettico per uso interno nella febbre puerperale e nella setticemia, nella dissenteria e nel tifo, ma i risultati ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] all'assistenza di quasi il 90% dei parti, ed è perciò in gran parte responsabile della corretta applicazione delle regole antisettiche, e quindi di un'efficace profilassi della febbre puerperale. E che la levatrice, almeno in Italia, corrisponda all ...
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antisettico
antisèttico agg. e s. m. [dall’ingl. antiseptic, fr. antiseptique, comp. del gr. ἀντί «contro» e ση-πτικός (v. settico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che previene o combatte le infezioni: profilassi antisettica. 2. s. m. Sostanza organica...
salicilico
salicìlico agg. [der. di salicile] (pl. m. -ci). – Acido s., composto organico di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione di un atomo di idrogeno in posizione orto rispetto al carbossile con un gruppo...