Medicamenti che, per azione sul sistema nervoso centrale o agendo alla periferia, rimuovono gli spasmi della muscolatura liscia. Hanno azione a. la papaverina, l’atropina, la scopolamina, il benzoato di benzile e numerosi prodotti di sintesi. Possono determinare disturbi dell’accomodazione visiva, vertigini, affaticabilità, impotenza ...
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Accesso doloroso a carattere parossistico insorgente in sede addominale e in altri distretti. È in rapporto alla contrazione spastica della parete muscolare di un organo cavo (intestino, uretere, cistifellea, [...] organo il dolore ha sede, irradiazioni e caratteristiche peculiari. In genere la cura della c. si basa soprattutto sull’impiego di antispastici. La c. epatica (o biliare) è dovuta per lo più alla calcolosi; talvolta a colecistiti non calcolose o a ...
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In patologia, il restringimento di un canale naturale, di un orifizio, di un organo cavo o di un vaso, tale da ostacolare il transito del contenuto. Il termine è anche usato come secondo elemento di parole [...] s., a seconda dell’organo, della sede e della natura della s. stessa, consiste nella somministrazione di antispastici, nella graduale dilatazione, nello sbrigliamento chirurgico, nella resezione del tratto stenotico. Per le s. vascolari, soprattutto ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] cura della minaccia d’a. è delicata e va condotta da un ginecologo; consiste nella somministrazione di progestativi e antispastici, e nel riposo assoluto. L’a. in atto richiede la revisione della cavità uterina o raschiamento.
L’interruzione viene ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] caratterizzata da spasmi dell’esofago, deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito. Va curato con antispastici e trattamento della causa (lesioni della mucosa, stati tossici ecc.).
Si distinguono varie forme di infiammazione dell ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] esecuzione rispetto all'esofagogastroduodenoscopia. È pertanto generalmente opportuna la somministrazione endovenosa di farmaci sedativi e antispastici, ed eventualmente di narcotici. Per potere eseguire l'esame è necessario far precedere un'adeguata ...
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Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in [...] più importante è l’emissione di sangue con le urine (ematuria). La colica si cura con la somministrazione di antispastici. La diagnosi si accerta tramite urografia con mezzo di contrasto. In fase non dolorosa, la terapia della calcolosi urinaria ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] la serie degli adrenalinosimili), dei vasodilatatori (colina e suoi esteri, istamina, acido nicotinico, ecc.), antispastici (papaverina, benzoato di benzile, ecc.), diuretici (segnatamente i mercuriali), anticoagulanti (dicumarolo, ecc.) testimoniano ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, [...] di calcio hanno il nucleo formato da acido urico. Per quanto riguarda i provvedimenti terapeutici, oltre agli antidolorifici e agli antispastici è utile l'abbondante introduzione di liquidi. A seconda del tipo e della sede del calcolo, si ricorre a ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] , a favorire processi di cicatrizzazione, a diminuire l’ansietà: sono pertanto impiegati antiacidi, adsorbenti, vagolitici, antispastici, anestetici, protettivi delle mucose, sedativi e tranquillanti. Un sostanziale progresso nel trattamento dell’u ...
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antispastico
antispàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo antispastĭcus, gr. ἀντισπαστικός] (pl. m. -ci). – Di medicamento che, per azione sul sistema nervoso centrale o agendo alla periferia, rimuove gli spasmi della muscolatura liscia; anche...
antispasto
s. m. [dal gr. ἀντίσπαστος «tirato in senso contrario»]. – Nella metrica classica, serie ritmica interpretata come metro a sé dagli antichi metricologi: di schema ⌣––⌣, sarebbe costituita di due parti, la seconda delle quali «di...