REUTER, Gabriele
Scrittrice tedesca, nata nel 1859 ad Alessandria d'Egitto, vivente.
Col suo primo romanzo Aus guter Familie (1895) incontrò grande favore in un'età in cui era diventato attuale il problema [...] un atto d'accusa contro la società ipocritamente moralista, che dà alle ragazze un'educa. zione religiosa e civile falsa, in antitesi con la realtà della vita, e contro l'egoistica supremazia maschile. In quest'opera, che è rimasta la più nota della ...
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MEDIAZIONE
Guido Calogero
. Filosofia. - Nel suo significato filosofico, il concetto di "mediazione" ha origine nell'uso greco, e particolarmente aristotelico, dei termini μέσος "medio" e ἄμεσος "immediato". [...] . Mediazione diventa con ciò sinonimo di attività logica generante e accertante la conoscenza con energia autonoma, in antitesi con la passività contemplativa della conoscenza immediata. E mentre la logica classica presuppone sempre, come base della ...
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paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] l'uso di ‛ dipelare ' in un'accezione non propria (dipela per " far scomparire i peli " è quasi una metonimia). Si veda ancora l'antitesi in p. del tipo di per non perder Lavina; / or m'hai perduta (Pg XVII 37-38), di Se i piè si stanno, non stea ...
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POLITONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Procedimento armonico e polifonico, per il quale le caratteristiche armoniche e melodiche di tonalità diverse si trovano insieme commiste e sovrapposte. La tecnica [...] l'eterogeneità del complesso armonico dominante dalla sovrapposizione delle linee stesse.
La tecnica politonale appare quindi in antitesi perfetta con un altro procedimento modernissimo, cioè quello dell'atonalità, fondato sull'uso dell'unica scala ...
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PFORDTEN, Ludwig Karl Heinrich, von der
Carlo Antoni
Nato l'11 settembre 1811 a Ried in Baviera, morto a Monaco il 18 agosto 1880. Professore di diritto romano a Würzburg e a Lipsia, nel marzo del 1848 [...] fosse protestante, suo ministro degli Esteri e nel dicembre presidente dei ministri. Il P. credette di potere sfruttare l'antitesi tra Austria e Prussia per porre la Baviera alla testa della Germania del sudovest, la "Germania pura", lanciando l ...
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appannare
Luigi Vanossi
. Il verbo è usato una sola volta, nel Detto (v. 319), in una delle più antiche testimonianze note: Povertà è su' ancella: / quella convien t'appanni / e che ti tragga panni [...] de la Rose 10163 ss. " Longue est e maigre, laisse e vaine / ... Les eauz cruez, en parfont gliciez, / Vis pale... "; e, per antitesi, la descrizione di Ricchezza, in Fiore LXXIV 9 ss. E sì avea in sé tanta bellezza / che tutto intorno lei alluminava ...
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Diritto
Per a. si intendono tutti quei casi in cui vi è incompatibilità tra due norme (Disposizione e norma) che disciplinano una medesima fattispecie, nel senso che l’applicazione dell’ esclude l’applicazione [...] (quantità, qualità, relazione e modalità), e sono costituite ciascuna da una tesi e da un’antitesi. In ciascuna a. tanto la tesi quanto l’antitesi è, secondo Kant, dimostrabile in modo rigoroso: la tesi si trova sempre mediante la confutazione dell ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] nazionali e nei colossi della statuaria, che sin dalla fine del Trecento apparvero con questo antico nome, in evidente antitesi col Settentrione, il quale, come già spesso si è detto, nonostante le sue tendenze al verticalismo, dalle pitture vetrarie ...
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Dal linguaggio comune, in cui significava originariamente generazione, produzione, questo termine, come già il greco κρισις, passò al linguaggio filosofico-religioso per indicare l'origine del mondo mediante [...] elaborazione d'una materia preesistente. Di creatio ex nihilo si cominciò a parlare solo nella dottrina religiosa degli Ebrei, in antitesi con la dottrina dell'emanazione, principio di tutte le forme di panteismo. Così la Bibbia attribuisce a Dio la ...
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Filosofo, nato a Langenpreising (Baviera) il 24 marzo 1815, morto a Pfäfers (Svizzera) il 9 settembre 1864. Nelle sue molte opere (principale quella intitolata Grundlinien einer positiven Philosophie, [...] con essa un complesso sistema di trilogie, che era dominato dal concetto della supremazia del volere di fronte all'irriducibile antitesi dell'essere e del pensiero.
Bibl.: L. Kastner, M. D.s Leben u. Schriften, Monaco 1875; G. Neudecker, Der Phil ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...