LASK, Emil
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Wadowice (Galizia) il 25 settembre 1875, caduto in Galizia nella guerra mondiale il 26 maggio 1915. Insegnò filosofia dal 1904 all'università di Heidelberg.
Scolaro [...] " e nel "materiale della categoria"; nella seconda, attraverso tre strati della struttura del giudizio, i quali si risolvono in tre coppie di antitesi, giunge all'unità dell'oggetto che è al di là del sì e del no, e che è la verità archetipa stessa ...
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NICHIREN
MarcelIo Muccioli
. Celebre bonzo, fondatore della Hokke-shū (v. giappone: Religioni), una delle sette buddhiste giapponesi. Nato nel 1222 a Kominato (prov. di Chiba), entrò a 12 anni nella [...] smembramento morale e religioso del paese. Il carattere militante e intransigente della sua predicazione e dei suoi scritti, in antitesi con lo spirito tollerante del buddhismo, lo posero presto in conflitto con le autorità, che, per misura di ordine ...
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Umanesimo
Termine italiano forse ricalcato sul tedesco Humanismus, nell’accezione di privilegio riconosciuto agli studi classici (studia humanitatis) per l’educazione dell’uomo. In Germania la parola [...] , ha sottolineato una specie di U. eterno, variamente scandito secondo i rapporti stabiliti con la tradizione classica. L’antitesi con la scolastica non sussisterebbe in alcun modo: i temi tradizionalmente attribuiti all’U. (scoperta dell’uomo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] è lotta con le forze vive di conservazione. Bisogno di nuove forme contro resistenza delle forme già costituite, è un’antitesi e un conflitto che nella realtà si concreta nell’urto di forze contro forze, cioè di classi contro classi (Il materialismo ...
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NON ESSERE
Guido Calogero
. Il concetto filosofico del "non essere" nasce nella filosofia eleatica come riflesso negativo della concezione dell'essere quale realtà unica e assoluta. Osservando che l'"essere" [...] quindi come da un lato Gorgia, ironizzando l'eleatismo, possa dimostrare che "nulla è", e come dall'altro Democrito, trasformando l'antitesi eleatica dell'essere e del non essere in quella del pieno e del vuoto, possa dire che il "nulla" esiste allo ...
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VITALISMO
Giuseppe Montalenti
Il vitalismo è quella dottrina biologica che, in contrapposto al meccanicismo, afferma l'irriducibilità dei processi vitali a fenomeni fisici e chimici, e li considera [...] , e nuovamente introdotta nella scienza col nome di "neovitalismo", si è cercato da più parti di comporre l'antitesi "meccanicismo-vitalismo". Riconosciuta l'insufficienza, per lo meno attuale, del meccanicismo, a dar ragione di tutti i fenomeni ...
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Figlio di Augusto II e di Cristina di Brandeburgo, nacque nel 1696. Morto Augusto II, un sano movimento nazionale culminò nell'elezione di Stanislao Leszczyński, eletto questa volta a grandissima maggioranza, [...] il sopravvento su Leszczyński, specialmente dopo la presa di Danzica, principale punto d'appoggio di quest'ultimo.
Augusto III, antitesi del padre come carattere, era svogliato e senza ambizioni. Sua unica passione, la caccia, che, per pigrizia e per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tentare una ricognizione a largo raggio della storia del design è piuttosto pericoloso; [...] inizia a confrontarsi con le risorse della meccanizzazione, e le arti applicate si sviluppano in dialogo, o in antitesi, con tali meccanismi.
I primi manufatti che segnano il passaggio dall’artigianato all’industria sono le ceramiche prodotte ...
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lenitas
Pier Vincenzo Mengaldo
Il sostantivo e il corrispondente aggettivo lenis (leno) rientrano nel sistema terminologico con cui D. definisce un nodo di concetti fondamentale nella sua riflessione [...] la perfetta equivalenza di leno con dolce, impiegato al v. 1 appunto nell'accezione tecnica caratteristica di D. e in esplicita antitesi con aspro (dolci rime - cui si accompagna soave stile, v. 10 - di contro a rima aspr[a]). Non diversa è l ...
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Bonghi, Ruggero
Franco Lanza
, Letterato e uomo politico (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Cattolico liberale per convinzioni, moderato-riformista per tendenza parlamentare, svolse intensa attività [...] 'altronde il nome di D., riproposto nell'alone mitografico del Romanticismo, non poteva non ricorrere come ideale antitesi alle aporie che il B. nitidamente avvertiva nella cultura italiana: organizzazione accademica e aristocratica della letteratura ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...