CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] messa privata in "un sol quarto d'ora" (p. 106); nega, in polemica esplicita con i pastori lassisti e più ancora in antitesi con L. A. Muratori, che ciò sia il sintomo di una mutata mentalità e di nuove esigenze economico-sociali; egli sostiene che l ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] il classicismo di origine reniana, che fu per i pittori lucchesi il principale e costante riferimento pittorico, in netta antitesi con il barocco romano, conosciuto e studiato, ma poco seguito. Successivamente Brugieri trascorse due anni a Bologna ...
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figlio (fi '; filio; figlia)
Fernando Salsano
Per la distribuzione nelle opere dantesche di f. - ‛ figliuolo ', v. FIGLIUOLO.
1. Significa la condizione di parentela del generato rispetto al generante: [...] , sposa a Carlo I d'Angiò re di Sicilia); XV 104, XXVI 93, XXXII 134, XXXIII 1 Vergine Madre, figlia del tuo figlio (per l'antitesi v. sopra); Cv II V 2 Maria Vergine, femmina veramente e figlia di loacchino e d'Adamo, IV XXV 6 e 8; Fiore XXX 8 la ...
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Gregorio da Rimini
Teologo e filosofo (m. Vienna 1358). Nato in Italia, prob. a Rimini, entrò nell’ordine degli eremitani di s. Agostino e trascorse a Parigi un periodo di studio, tra il 1323 e il 1329. [...] un corpo che ha la vita in potenza. D’altra parte, collocandosi nell’alveo della tradizione tomistica, afferma, in aperta antitesi con Guglielmo di Occam, l’unicità della forma sostanziale umana, che identifica con l’anima razionale, ma al contempo ...
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incendere [partic. pass. inceso e incenso]
Antonietta Bufano
Di uso frequente e topico nella lirica due-trecentesca, è anche da D. adoperato sempre in poesia e sempre in rima, con la sola eccezione [...] dalle fiamme pioventi " (Tommaseo; così anche Andreoli. Secondo il Lombardi, invece, " intese, dee essere detto per ‛ incise ', antitesi in grazia della rima... fondata su la origine del latino ‛ incido ', da ‛ in ' e ‛ caedo '... "; " impresse con ...
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placebo, effetto
placèbo, effètto locuz. sost. m. – Reazione psicologica e fisiologica di un paziente alla somministrazione di una preparazione a base di sostanza inerte. Tale reazione è influenzata [...] arteriosa, del ritmo respiratorio, della durata del sonno, dell’appetito, delle funzioni intestinali, sessuali). In parziale antitesi con e. p., si definisce effetto nocebo ogni atteggiamento emozionale che induce stati d’animo quali insicurezza ...
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Nell’accezione comune, inclinazione esclusiva verso un oggetto, sentimento intenso e violento (di attrazione o repulsione) che può turbare l’equilibrio psichico e la capacità di discernimento e di controllo.
Filosofia
Nel [...] il contenuto passionale, pur auspicandolo limitato e disciplinato dalla virtù etica. Così già nel pensiero classico si delinea l’antitesi, fondamentale nella dottrina delle p., tra la concezione che scorge in esse solo negatività e quella che le ...
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RIVOLUZIONE
Emilio Crosa
. Nel suo senso più largo e nella sua accezione politica la parola "rivoluzione" significa una trasformazione essenziale nell'ordine sociale e politico prodotta legalmente o [...] casi il corso della rivoluzione procede secondo le víe legali. In altri casi, invece, il movimento rivoluzionario si pone subito in antitesi col diritto in vigore. Il fatto, o la serie di fatti, che hanno dato origine al novus ordo sfuggono allora a ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] la beatitudine autosufficiente del divino, e, figlio di Penía e di Poros, cioè della povertà e della sua effettiva e potenziale antitesi, tende dal mortale all'immortale: così come vi tende l'anima, che, legata al corpo e capace di eterna verità, sta ...
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PRECARIA
Giuseppe Ermini
. È istituto che ebbe larga diffusione nel Medioevo, consistente in una benevola concessione di beni immobili in godimento e - secondo alcuni - anche di diritti, fatta in accoglimento [...] prese soltanto le mosse per distinguersene poi, assumendo un proprio carattere di relativa stabilità e onerosità, in antitesi alla revocabilità e gratuità del precario romano. Affermatasi dapprima gradualmente nel diritto volgare romano e già diffusa ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...