Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] aveva osservato, nella sua Storia del liberalismo europeo (1925), che tali rapporti sono, insieme, di continuità e di antitesi. Sono rapporti di continuità, perché i principi sui quali si fonda la concezione democratica sono la logica esplicazione ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] restaurare o sovvertire l'ordine e lo stato? Si può, nel tempo stesso, restaurare e sovvertire? E Mussolini: c'è una antitesi assoluta, ora, fra lo stato attuale, lo stato "liberale", che presume essere sopra la mischia dei partiti e delle classi e ...
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PRATICA, FILOSOFIA
Guido Calogero
. La distinzione di una "filosofia pratica" dalla "filosofia teoretica" risale, quanto alla sostanza, a Socrate e alla sofistica, opponenti la conoscenza del mondo [...] ritorna in uso, anche per l'influsso aristotelico, nella terminologia medievale della scolastica, che determina la classica antitesi della philosophia theoretica alla philosophia practica. E da Cristiano Wolff questa passa nella filosofia di Kant, il ...
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MÜNZER (o Müntzer), Thomas
Alberto Pincherle
Predicatore tedesco della Riforma, in senso religioso e sociale, nato a Stolberg nel Harz circa il 1490, giustiziato a Mühlhausen in Turingia nel 1525. Studiò [...] del 1521 da Zwickau, cercò rifugio tra gli ussiti, in Boemia; dopo essersi proclamato apertamente profeta della parola vivente (in antitesi alla scritta, predicata da Lutero) che Dio mette nel cuore degli eletti, dovette però fuggire anche da Praga e ...
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HUGENBERG, Alfred
Uomo politico tedesco, nato a Hannover il 19 giugno 1865. Fu per qualche tempo (1894-1900; 1903-1907) nell'amministrazione statale; fu direttore di banche (dal 1900 al 1903 a Posen, [...] 1931); poi se ne staccò in occasione dell'elezione presidenziale della primavera del 1932, assumendo un atteggiamento di netta antitesi con il capo nazionalsocialista. Ma dopo le dimissioni da cancelliere del generale von Schleicher, i due uomini si ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] nella drammaturgia (anche come traduttore-adattatore dal francese).
Nelle Vergini, anticipatrici delle Demi-vièrges di Marcel Prévost, colpisce l’antitesi «fra le due sorelle che sono vergini impure e la terza sorella – Paolina – che è una pura non ...
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zeugma
Francesco Tateo
Figura retorica, conosciuta nella tradizione latina anche col nome di detractio, consistente nel collegare una serie di membri paralleli del periodo con un solo verbo. Nella sua [...] vidi ' ponga in risalto l'eccezionale oggetto della visione: sustanze e accidenti...), o dove al poeta interessa sostenere l'antitesi dei sostantivi (lei lo vedere, e me l'ovrare appaga, Pg XXVII 108), o evidenziare un predicato sopprimendo il verbo ...
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Forma d’arte contemporanea, nota anche come earth art, earth works («arte della terra», «lavori di terra»), sorta intorno al 1967 negli Stati Uniti e caratterizzata dall’abbandono dei mezzi artistici tradizionali [...] in Australia, a opera di Christo.
Tra i seguaci di questa tendenza, che nasce da un atteggiamento rigorosamente anti-formale in antitesi con il figurativismo della pop art, come pure con le fredde geometrie della minimal art, e che, con il richiamo a ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] con istanze sociali o con sembianze ancora «provinciali» – ma evocativo e memorialistico, che ne è per taluni aspetti l’antitesi, mirando non tanto alla realtà storica, al vero, quanto ad una realtà vagheggiata e resa magica dalla memoria, brulicante ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] termine "realismo" è quello che esso assume nell'età moderna, e propriamente da Kant in poi, in forza dell'antitesi con l'opposto termine di idealismo. Per la gnoseologia del Settecento, e specialmente per l'empirismo inglese, "idealismo" significa ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...