INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] e l'URSS, che non si vuole ma non si esclude che possa divenire una guerra. Dissidio teorico: cioè antitesi fra comunismo e socialdemocrazia, fra dittatura e libertà (una libertà, peraltro, che non soltanto si differenzia dal liberismo economico ...
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SOFISTICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Gino FUNAIOLI
. Il nome di σοϕιστής "sofista", ha nella grecità più antica un significato non molto divergente da quello di γοϕός "sapiente, esperto", [...] ; costante quasi è lo straniarsi dalle fonti fresche della vita e del sentimento. Sofista fu anche Luciano di Samosata, ma solo in antitesi a ciò che fu la sua educazione e la prima sua attività di uomo divenne lo scrittore ricco di vena satirica e ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] estremi.
Su queste basi, resta ingiustificato ogni intento volto a trasformare la distinzione tra micro e macro in un'antitesi concettuale, e non sembra persuasivo, né particolarmente utile, il tentativo, opposto, di fondere i due termini cercando di ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] ideale, che s'incentrava in Atene. È notevole che, anche sotto questo rispetto, egli venne a trovarsi in assoluta antitesi con Simonide; il quale, essendo di origine ionica, di più modesti natali, di temperamento spregiudicato, di spirito duttile e ...
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IMPRESA (XVIII, p. 936)
Virgilio Andrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codice civile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il [...] funzionale o finalistico, ma il terzo è, senza alcun dubbio, il più importante. Esso sta a significare l'antitesi tra impresa ed occasionalità dell'attività economica, che pur assume talvolta (articoli 1655, 2070) rilevanza giuridica, e sottolinea ...
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È il poeta spagnolo più antico di cui si conosca il nome, vissuto approssimativamente fra il 1198 e il 1264, e morto in età avanzata, come risulta da un accenno del poeta stesso (Vida de S. Oria, 2). Nacque [...] perduti. Con B., se proprio non comincia, si afferma per la prima volta la nuova arte (nueva maestria), che, in antitesi con la giullaresca di tono popolare e libera nella misura dei versi, si chiamò mester de clerecia, officio cioè dei clerigos ...
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MARAGALL i GORINA, Joan
Mario Casella
Scrittore catalano, nato il 10 ottobre 1860 a Barcellona, dove morì il 20 settembre 1911. Diplomatosi in leggi (1884), ma abbandonato l'esercizio dell'avvocatura [...] il M. non la concepiva politicamente in opposizione con la patria spagnola; l'umanitarismo che lo animava negava le antitesi e affermava le individualità; ma, artista che anelava all'adeguazione perfetta del sentimento con la parola viva, egli poneva ...
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RAPPRESENTAZIONE
Guido Calogero
. Termine filosofico, la cui fortuna è stata principalmente determinata dal largo uso che il Leibniz fece del termine représentation. Per il Leibniz, l'attività "rappresentativa" [...] questa vastissima accezione del termine inclina in concreto a quella limitazione, a cui esso è portato dalla sua stessa antitesi ai termini di "sensazione" e "percezione": ché il mondo "rappresentato" del pensatore tedesco non è poi che il mondo ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , lo Stato, la Storia dei fatti. L’apertura doveva avvenire, a Dio e ai Tutti, proprio dall’interiorità [...] con un’antitesi al ‘mondo’ proprio per trovare il punto da cui rifarlo»17.
Occorreva, saltando le mediazioni istituite, il che significava ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] di storico: nella Repubblica romana del 1849 (con docc. ined. e ill., Torino 1873) le antitesi politiche sono ridotte per lo più ad antitesi morali; maggiore interesse si rivela per i dissidi interni della democrazia nel 1849, come nel giudizio sui ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...