Patologo, nato a Carbonara Scrivia (Tortona) il 16 luglio 1863, morto a Milano il 6 settembre 1904, vittima di un'infezione di laboratorio. Fu direttore dell'Istituto anatomo-patologico dell'Ospedale Mauriziano [...] più brillanti risultati; e i suoi lavori sul proteo e sul diplococco, sul melitense, quelli sulla natura dell'antitossina difterica e sul valore del siero antistreptococcico (in collaborazione con S. Belfanti), quelli sull'infezione diplococcica e su ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] . Quando è possibile, è preferibile provocare un'immunità attiva mediante la vaccinazione con miscela di tossina e d'antitossina secondo Behring, o, meglio, mediante l'anatossina secondo G. Ramon. Questa s'ottiene trattando la tossina difterica con ...
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FIGARI, Francesco
Antonia Francesca Frantini
Nacque a Genova, da Prospero e da Francesca Lavarello, il 7 giugno 1870, e nell'università genovese si laureò in medicina e chirurgia nell'anno accademico [...] inoculazione di dosi elevate di bacilli tubercolari, letali per gli animali di controllo (Ricerche sperimentali sull'uso di una antitossina tubercolare, in Gazz. degli ospedali e delle clin., XXIV [1903], pp. 753 s., Ricerche sperimentali sull'uso di ...
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NORTHROP, John Howard
Chimico e biologo, nato a Yonkers, New York, il 5 luglio 1891. Studiò alla Columbia University, dove si addottorò nel 1915. Lavorò come biologo nel laboratorio di J. Loeb dell'Istituto [...] anche sulle condizioni di produzione dei batteriofagi e sulla cinetica della loro azione. Nel 1941 riuscì a produrre l'antitossina difterica cristallina, 40-50 volte più efficace di quella normale non cristallina.
È autore di Crystalline Enzymes, New ...
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MENDES, Guido Aronne
Stefano Arieti
– Nacque a Firenze (non a Venezia, come erroneamente detto in alcune fonti) il 18 ag. 1876 da Moisè (Maurizio) e da Elisa Olivetti, in un’antica famiglia ebraica [...] come «tetano cronico», spesso esitante in guarigione spontanea, due casi della malattia non risolti dalla somministrazione dell’antitossina Tizzoni ma felicemente conclusisi in seguito a trattamento con colesterina (Di due casi di tetano trattati con ...
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Si dice che una sostanza ha proprietà antigene, o è antigene, quando, essendo introdotta in un organismo animale per via paraenterica o parenterale (cioè per via extraintestinale, in modo da evitare le [...] i microbi patogeni e i loro veleni; ma appunto questo caso particolare ha permesso la scoperta del fenomeno (scoperta della antitossina del tetano, Behring e Kitasato 1890). Lo studio degli antigeni e delle reazioni da essi provocate, ottenibili col ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] modo che l'inoculazione di questo siero in altri individui, anche in piccola dose, mette in circolo una quantità considerevole di antitossine, fornisce cioè l'arma già pronta per combattere l'attacco del nemico. L'individuo cui è inoculato il siero è ...
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La parola anafilassi fu adoperata la prima volta dal fisiologo francese Richet per designare una condizione, da lui sperimentalmente provocata negli animali, che appariva opposta a quella della immunità. [...] di v. Behring).
Kretz osservò che un animale vaccinato con una tossina può reagire a una miscela tossina + antitossina tale da essere perfettamente innocua per animali normali (fenomeno paradosso di Kretz).
Individui malati di certe infezioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata a metà dell’Ottocento come studio descrittivo delle epidemie, l’epidemiologia è [...] difterica, effettuando l’allocazione alternata e utilizzando un siero di controllo indistinguibile da quello contenente l’antitossina (solo Bingel sapeva qual era il trattamento genuino).
Solo alla fine degli anni Quaranta viene comunque introdotta ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448)
Luigi CALIFANO
Costituzione chimica. - Sono stati isolati sicuramente due polisaccaridi, l'A dai ceppi patogeni ed il B da quelli non patogeni. Entrambi i polisaccaridi contengono [...] i quali sono attivi dal punto di vista antitossico, ma non pare sieno sufficientemente bactericidi. Si è stabilita una misura internazionale dell'attività antitossica dei sieri, la quale corrisponde a milligrammi 0,2376 dell'antitossina campione. ...
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antitossina
s. f. [comp. di anti-1 e tossina]. – In biologia, anticorpo, formatosi nell’organismo sotto l’azione di una tossina, che ha la proprietà di combinarsi specificamente con questa, togliendole la capacità di svolgere azione dannosa.