. Anticorpi, formatisi nell'organismo sotto l'azione delle tossine, che hanno la proprietà di combinarsi specificamente con queste togliendo ad esse la capacità di svolgere azione dannosa. Sede di formazione [...] di adsorbimento dovuto a forze polari; solo successivamente possono avvenire reazioni anche di natura più strettamente chimica. L'antitossina reagendo con la tossina la neutralizza e nello stesso tempo la floccula. Dagli animali (cavalli) solidamente ...
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NORTHROP, John Howard
Chimico e biologo, nato a Yonkers, New York, il 5 luglio 1891. Studiò alla Columbia University, dove si addottorò nel 1915. Lavorò come biologo nel laboratorio di J. Loeb dell'Istituto [...] anche sulle condizioni di produzione dei batteriofagi e sulla cinetica della loro azione. Nel 1941 riuscì a produrre l'antitossina difterica cristallina, 40-50 volte più efficace di quella normale non cristallina.
È autore di Crystalline Enzymes, New ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] (1850-1902) era medico e microbiologo, si occupava di immunità e riteneva che le proteine che ne erano responsabili (le antitossine) non fossero proteine di secrezione ma intracellulari. A partire dal 1893, insieme a Eduard (1860-1917), che era un ...
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antitossina
s. f. [comp. di anti-1 e tossina]. – In biologia, anticorpo, formatosi nell’organismo sotto l’azione di una tossina, che ha la proprietà di combinarsi specificamente con questa, togliendole la capacità di svolgere azione dannosa.