Giurista (n. Chieri inizî sec. 16º - m. Farges, Svizzera, 1564). Insegnò a Perugia, Tolosa, Valenza, poi a Grenoble (1543) e a Padova (1548). Durante il soggiorno padovano maturò il passaggio al calvinismo, [...] a fuggire da Padova (1555), insegnò a Tubinga, ma, perseguitato anche qui, dovette ritirarsi a Farges, dove, stretta relazione con gli antitrinitarî G. Biandrata e V. Gentile, rimase fino alla morte, salvo un anno d'insegnamento (1559-60) a Grenoble. ...
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Monaco e teologo russo (1439-1515). Appartenente alla nobile famiglia Panin, con la fondazione di un proprio monastero nei pressi di Volokolamsk (1479) contribuì alla riforma monacale e al rinnovamento [...] della pietà dei laici, che diedero un nuovo volto alla vita religiosa russa. Combatté sia l'eresia degli antitrinitarî, sia i giudaizzanti, opponendosi anche all'Umanesimo occidentale. Suo scritto principale è il Prosvetitel' ("L'illuminatore"). ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] in Polonia nei secoli XVI-XVII. Atti del Convegno italo-polacco... 1971, Firenze 1974, pp. 211-268; M. Firpo, Antitrinitari nell’Europa orientale del ʼ’500. Nuovi testi di Szymon Budny, Niccolò Paruta e Iacopo Paleologo, Firenze 1977, passim; R. Dán ...
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Riformatore (Alzano Lombardo 1516 - Neustadt 1590); agostiniano (1531), si convertì poi al calvinismo. Discepolo di P. M. Vermigli, rimase a Lucca fino al 1551, quando fu costretto a fuggire. Fu pastore [...] e liberale, cercò di favorire l'unione delle chiese riformate e di tenerle distinte dalle luterane. La sua opera più importante è il De tribus Elohim, aeterno patre, filio, et spiritu sancto, uno eodemque Iehova (1572-73) contro gli antitrinitarî. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] pochi mesi l’uno dall’altro, in Transilvania nel 1568, a seguito della disputa di Alba Julia che vide il trionfo degli antitrinitari. Il solo testo di Fausto venne poi tradotto in polacco nello stesso anno (Szczucki 1967; A. Rotondò, nota critica a L ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] , il B. è descritto come un uomo in giovane età - nel 1586 -, di notevole cultura, legato all'ambiente degli antitrinitari italiani e polacchi, seguace di Francesco Pucci. Ma, al contrario del Pucci, egli non aveva mai rotto apertamente con la Chiesa ...
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ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] di Smalcalda presso il Senato veneziano, e chiarimenti sulla disputa sacramentaria, nella quale in Italia si inserivano anabattisti e antitrinitari; l'A. firmò a nome delle comunità di Venezia, Vicenza e Treviso (26 novembre). Il 6 dicembre scrisse ...
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Teologo, polemista e riformatore religioso (Mantova 1501 circa - Stobnice, Polonia, 1574); fu uno dei più radicali esponenti del pensiero teologico cinquecentesco volto alla critica del dogma trinitario. [...] Bullinger, P. Martire, Calvino; De trinitate et unitate Dei, deque incarnatione et mediatione domini nostri Jesu Christi (1567), diretta contro i nuovi "ariani", cioè contro il gruppo degli eretici italiani antitrinitarî e dei loro seguaci polacchi. ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] B. in Dall'anabattismo al socinianesimo nel Cinquecento veneto. Ricerche storiche, Padova 1967, pp. 92, 100 n., e in Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVI secolo: nuove ricerche storiche, Padova 1969, pp. 23 n, 32-33 n., 36 s., 40 n., 54 ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] ; De peccato originis [1573], pp. 242-243; An omnes ab uno Adamo descenderint [1573], pp. 243-244); M. Firpo, Antitrinitari nell’Europa orientale del ’500, Firenze 1977; E. Lakó, The manuscripts of the Unitarian College of Cluj/Kolozsvár, Szeged 1997 ...
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antitrinitario
antitrinitàrio agg. e s. m. (f. -a) [comp. di anti-1 e trinitario]. – Che, o chi, si oppone al dogma cattolico della Trinità. In partic., sono stati così chiamati tutti coloro che, pur intendendo rimanere cristiani, professano...