Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] con maggiore velocità o efficienza. Tuttavia, se sussiste una condizione esterna (per es. la presenza di un farmaco antivirale) che conferisce al variante (per es. un ceppo resistente al farmaco) un vantaggio rispetto alla popolazione originaria, la ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] per gli i. α e β o limitando la vita media di tali RNA messaggeri. È stato anche dimostrato che l'attività antivirale degli i. α e β endogeni si manifesta già a concentrazioni inferiori a 10−14 M. Tale attività è interpretata come un sistema ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] l, che includono TNF-α (Tumor Necrosis Factor α, fattore di necrosi tumorale α) e lFN-γ; queste hanno un potente effetto antivirale. Le cellule TH2 producono cito chine di tipo 2 che comprendono lL-4, lL-5 e IL-10 e sono predominanti nelle risposte ...
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TLR (Toll-like receptors)
Stefania Azzolini
Recettori capaci di riconoscere profili molecolari conservati nei microrganismi patogeni. Questa famiglia di recettori ha un ruolo determinante nel processo [...] batterica. I recettori toll-like, ma soprattutto i TLR3 e TLR4, utilizzano l’IRAK-4 come trasmettitore per l’interferon antivirale. L’IRAK-4, d’altra parte, è essenziale per l’induzione precoce delle citochine proinfiammatorie, come il tumor necrosis ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] l'influenza e quello contro la febbre gialla (antiamarillico), ma solo nel 1949 hanno preso forma le speranze di una profilassi antivirale mediante colture di virus su cellule umane o di scimmia. J.E. Salk pubblicò nel 1955 i risultati ottenuti con ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] T e NK e induce la differenziazione di linfociti T citotossici. Inoltre, IFN-γ ha attività su cellule emopoietiche oltre ad avere attività antivirale.
Tutti i tre tipi di IFN aumentano l'espressione di molecole MHC di classe I e II, anche se IFN-γ è ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] si sono evoluti dei mutanti fagici che, sfuggendo alla pressione selettiva, sono stati in grado di evitare l'attacco antivirale cui erano stati sottoposti. Similmente è stata investigata la fitness di replicatori molecolari. L'RNA di Qβ purificato è ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] immuno-regolatorio nell'interazione materno-fetale durante la gravidanza. La funzione primaria delle NK è probabilmente quella antivirale; infatti, individui che hanno un deficit selettivo nei linfociti NK sono soggetti a infezioni virali ripetute ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] virus. Gertrude B. Elion e George H. Hitchings, dei Wellcome Research Laboratories nella North Carolina, scoprono l'aciclovir, un antivirale che si dimostra essere la prima sostanza efficace nel trattamento delle infezioni da Herpes virus di tipo 1 e ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] , gli interferoni alfa e gamma e l'interleuchina 2, impiegate con qualche successo nella terapia antitumorale o antivirale. Per queste patologie è prevedibile la produzione di altre molecole, parallelamente alla scoperta di nuovi composti a ...
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antivirale
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e virale]. – Di farmaco o sostanza che mira a combattere le infezioni virali; come sost.: fare uso di antivirali.
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...