DONI, AntonFrancesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] erasmiano. Il D. ebbe contatti con riformati quali Francesco Linguardo e Lelio Sozzini a Bologna, e alcuni Marmi e dei Mondi, checoncludono la stagione più felice della creatività del Doni. I Marmi non ebbero alcuna fortuna, se si fa eccezione per ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ).
Il Del Lungo esclude che il C. sia stato oratore del Comune nero presso Giovanni XXII, nel 1316, come ritenne AntonFrancescoDoni, che nel 1547 pubblicò la Diceria di D. C. a papa Giovanni XXII, tramandata da vari mss. miscellanei contenenti ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] tutte le sue ambizioni sociali, che come artista. In esso egli parla di suoi scritti teorici che però sono andati perduti. AntonFrancescoDoni lo elesse arbitro nel suo dialogo Il Disegno,Venezia 1549.
L'arte del B. è complessa e multiforme e, in ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] del 1564» (ibid., pp. 219 s.).
La sua reputazione di uomo di lettere è inoltre attestata da una missiva di AntonFrancescoDoni inclusa nel suo volume di Lettere (Venezia 1551, pp. 293-297), dalla quale emergono curiosità e competenze nel campo dell ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad indicem; P. Aretino, Dialogo della Nanna e della Pippa, in Opere di Pietro Aretino e di AntonFrancescoDoni, a cura di C. Cordié, Milano-Napoli 1976, p. 203; Id., Lettere, a cura di P. Procaccioli, I, Libro I, Roma ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] del Bentivoglio.
Intorno al 1550 il B. si stabilì pressoché definitivamente a Venezia. Qui, assieme con AntonFrancescoDoni e con Francesco Sansovino, venne ascritto all'Accademia dei Pellegrini, che, oltre ai soliti esercizi poetici, si proponeva ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] febbri malariche che vi contrasse.
Va ricordato piuttosto come un fatto di storia linguistica e culturale che nel 1547 AntonFrancescoDoni abbia stampato a Firenze nelle sue Prose antiche di Dante, Petrarcha et Boccaccio un’epistola di Dante a Guido ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] delle scienze matematiche e del mondo antico. E ancor più l’informazione offerta dalla Seconda libraria, pubblicata da AntonFrancescoDoni nello stesso anno, che Palladio stesse lavorando a un trattato di architettura, ancora senza nome, dedicato a ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] d'Aretino, è la Fama a lodare G. e sin conteso e disputato l'onore dei suoi favori, al punto che AntonFrancescoDoni - proprio perché li avverte intercettati da Aretino - con questo rompe clamorosamente. "Idol mio", G. per Aretino, deciso a non ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Ortolana di Piacenza, che accoglieva anche lettori e traduttori di Agrippa come Lodovico Domenichi, Giuseppe Betussi e AntonFrancescoDoni, il quale, subito dopo l'uscita dei Paradossi, aveva manifestato ad Alessandro Giovio la propria stima ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...