Scrittore russo (Taganrog 1860 - Badenweiler 1904). Narratore tra i più insigni della letteratura russa di epoca contemporanea, fin dalle sue prime opere di carattere comico e caricaturale mira all'essenziale e aborre, tanto nello stile quanto nella costruzione, da tutto ciò che è intrusione personale, abbandono narrativo. Il suo riso è asciutto, pacato, talvolta triste. E la tristezza si fa sempre ...
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Scrittore inglese (Pietroburgo 1895 - Londra 1977). Esordì col romanzo Futility: a novel on Russian themes (1922), seguito da altri, tra cui si citano come principali: The polyglots (1925); My sinful earth [...] love (1936); My wife's the least of it (1938). Tra le sue opere non narrative sono da ricordare: AntonChekhov: a critical study (1923); Memoirs of a polyglot (1931, autobiografia); The Romanoffs: an historical biography (1940); My literary credo ...
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