Barone napoletano (m. Napoli 1487), nato da modesta famiglia di contadini (de Petruciis), fu chiamato da Alfonso I d'Aragona a far parte della regia cancelleria, e ottenne poi dal re e dal successore Ferdinando il Vecchio uffici delicati e lucrosi tra i quali quello di presidente della sommaria (1460). Segretario di re Ferdinando, ne ebbe tutta la fiducia, il titolo di cavaliere, terre e feudi (Policastro, ...
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Uomo politico (n. 1420 - m. Napoli 1487) di nobile famiglia, ebbe la fiducia di Ferrante d'Aragona, re di Napoli, che lo volle fra i suoi consiglieri, affidandogli la cura delle aziende commerciali appartenenti [...] grandi ricchezze dopo essersi inimicato sia il re sia lo stesso figlio del re, Alfonso, duca di Calabria, insieme ad AntonelloPetrucci, segretario del re, S. fu tra gli organizzatori della congiura dei baroni (1485); catturato il 13 ag. 1486, fu ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] quale elemento direttivo nel processo amministrativo. Per circa trent'anni l'ufficio di primo segretario fu tenuto da AntonelloPetrucci, uomo di umili natali, che, iniziata la carriera durante il regno di Alfonso, acquistò titoli, ricchezze e un ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] d'attesa, e di nuovi contatti epistolari con Lorenzo de' Medici, finalmente, in una lettera del 17 marzo 1481 ad AntonelloPetrucci, il F. comunicava di aver ricevuto da Firenze l'incarico di insegnare greco nello Studio: una decisione, questa, che ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] ai processi e alle esecuzioni contro i nobili fatti arrestare dal re ed incamerò alcuni beni, come il palazzo di AntonelloPetrucci, che destinò a sede della sua corte. Quindi, al fine di mantenere l'ordffle nelle periferie, scosse dagli avvenimenti ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] Per il D. i processi contro i baroni si risolsero in un grosso affare: per la stampa del testo di quello istruito contro AntonelloPetrucci e Francesco Coppola (Hain, 13.382) ricevette 120 ducati di cui 83 per le spese di stampa e 37 per le duecento ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] la conclusione della pace fra Ferrante e il papa (11 ag. 1486), e la cattura di Francesco Coppola e di AntonelloPetrucci, il C. prese partito e accettò di divenire capitano generale dell'esercito dei baroni ribelli, ottenendo il pagamento anticipato ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] 1486 trattò l'accordo tra Ferdinando e il papa, dal quale nello stesso anno ebbe la laurea poetica. Giustiziato come ribelle AntonelloPetrucci, P. gli successe nell'ufficio di segretario del re, che tenne con grande tatto e fermezza e acuto senso ...
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Uomo politico (m. 1510). Rappresentante (dal 1472) degli Aragonesi di Napoli a Roma, legato da parentela e da rapporti d'affari con AntonelloPetrucci; accusato di partecipazione alla congiura dei Baroni, [...] fu incarcerato da Ferrante d'Aragona dal 1486 al 1495 ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] anche il G. si recava spesso a Viterbo, da dove scriveva all'amico Alessio Celadeni, raccomandandolo al Pontano e ad AntonelloPetrucci. Ben presto il G. acquistò un ruolo di primo piano all'interno della cerchia del cardinale: nell'elenco dei membri ...
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