LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Andrea dell'Aquila painter and sculptor, in The Art Bulletin, XIX (1937), pp. 506, 509, 513 s., 522 s.; S. Bottari, AntonellodaMessina, Messina-Milano 1939, pp. 52, 55-57, 60, 64 s., 70, 80, 99, 113, 130-132; W.R. Valentiner, The early development ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] Donato Bramante, del Bramantino, di Leonardo e di Giovanni Antonio Boltraffio, amalgamata alla cultura figurativa veneziana di AntonellodaMessina, di Giovanni Bellini e di Alvise Vivarini. Primo esempio, dunque, di fusione fra la tradizione veneta ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] contorno fermo e nitido di origine padovana è messo al servizio di una sintesi volumetrica che ricorda AntonellodaMessina, avvertibile nella tornitura e nella levigatezza delle forme e nella forte direzionalità della luce. Identica formulazione si ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] i musei, in particolare la Galleria Borghese e la Galleria d'arte moderna.
Traendo ispirazione dai ritratti di AntonellodaMessina, nel 1922 dipinse il suo primo Autoritratto (1922: collezione privata, ripr. in Scartafaccio, Roma 1978, p. 25), che ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] degli Italiani, LXIV, Roma 2005, pp. 55-63; M.C. Gulisano, L'arco della cappella de Chirco restaurato, in Per Salvare Palermo, 2006, n. 16, pp. 36-38; B. Patera, Il Rinascimento in Sicilia. DaAntonellodaMessina ad Antonello Gagini, Palermo 2008. ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] s.; C. Matranga, Pittura e scultura, in Palermo e la Conca d'Oro, Palermo 1911, p. 284; N. Scalia, Scuola palermitana - AntonellodaMessina..., IV, in Rass. d'arte, XIII (1913), pp. 211-18; A. Venturi, Storia d. arte ital., VII, Milano 1915, pp. 196 ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] Meiss, Painting in Floreme and Sienaafter the Black Death, Princeton, N. J., 1951, pp. 57, 174; G. Vigni, G. Carandente, AntonellodaMessina e la pittura del '400 in Sicilia (Catalogo della Mostra), Venezia 1953, pp. 40 s.; W. Cohn, Neue Beiträge zu ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] scoperta di un dipinto di AntonellodaMessina in Ficarra (in Giornale di Sicilia, 20-21 marzo 1904), da Nuovi studi ed appunti su AntonellodaMessina, con 25 documenti (Messina 1905), da Di un quadro di AntonellodaMessina in Ragusa Inferiore (in ...
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ANTONIO di Francesco (o Veneziano).
E. Neri Lusanna
Pittore attivo nel sec. 14°, ricordato per la prima volta in un pagamento effettuato nel 1369 dall'Opera del duomo di Siena per aver dipinto la Madonna [...] 1951, pp. 57, 174; Toesca, Trecento, 1951, p. 668 ss.; R. Longhi, Frammento siciliano, Paragone 4, 1953, 47, pp. 3-44:8; AntonellodaMessina e la pittura del '400 in Sicilia, a cura di G. Vigni, G. Carandente, cat., Venezia 1953, p. 40 ss.; W. Cohn ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] coeva pittura napoletana. Anche se la splendida Crocifissione del foglio 164 evoca le composizioni di Colantonio o del giovane AntonellodaMessina, i santi a figura intera che ornano la parte finale del manoscritto (ff. 213v, 214v, 216v, 217v, 218v ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...