Pittore (n. 1466 circa - m. 1535 circa), nipote di AntonellodaMessina; formatosi nella bottega di Iacobello d'Antonello, fu poi probabilmente a Venezia. Nelle opere giovanili (Cristo morto sorretto da [...] , che poi scompaiono nelle opere tarde, ispirate a tradizioni siciliane (Madonna col bambino, 1508, Catanzaro, Museo). Pietro, suo fratello (notizie dal 1479 al 1511), fu a Venezia e a Genova. Talvolta imitò Antonello e più spesso modelli veneti. ...
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Pittore sardo (fine sec. 15º - inizî 16º), autore della grande pala d'altare nella cattedrale di Castelsardo, una delle opere più importanti della pittura sarda del Rinascimento, in cui influssi di Antonello [...] daMessina si mescolano ad altri provenienti dalla Catalogna e dalla scuola lombardo-genovese. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la comparsa a Milano di un’opera di AntonellodaMessina simile o identica all’Ecce Homo del Collegio c’è, Venezia 2013.
7 E. Villata, scheda n. IV.36, in Leonardo da Vinci la vera immagine, cit., p. 154.
8 Per gli aspetti tecnici del monumento ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] idea di Piero, che integrava personaggi e marmi in un solo disegno architettonico, fu ripresa daAntonellodaMessina e trasmessa a Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Cosmé Tura. Ma ciò avvenne, come ha indicato Shearman, con un compromesso131. Un ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] l'esordio dei figli (Markham Schulz, 1977; Ceriana, 1992-93). Ciò appare giustificato anche dal fatto che Colacio, lodando AntonellodaMessina, Mantegna, i Bellini, A. Rizzo, Bellano con il L., asserisce che i giovani Antonio e Tullio Lombardo sono ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Andrea dell'Aquila painter and sculptor, in The Art Bulletin, XIX (1937), pp. 506, 509, 513 s., 522 s.; S. Bottari, AntonellodaMessina, Messina-Milano 1939, pp. 52, 55-57, 60, 64 s., 70, 80, 99, 113, 130-132; W.R. Valentiner, The early development ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] Donato Bramante, del Bramantino, di Leonardo e di Giovanni Antonio Boltraffio, amalgamata alla cultura figurativa veneziana di AntonellodaMessina, di Giovanni Bellini e di Alvise Vivarini. Primo esempio, dunque, di fusione fra la tradizione veneta ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] contorno fermo e nitido di origine padovana è messo al servizio di una sintesi volumetrica che ricorda AntonellodaMessina, avvertibile nella tornitura e nella levigatezza delle forme e nella forte direzionalità della luce. Identica formulazione si ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] i musei, in particolare la Galleria Borghese e la Galleria d'arte moderna.
Traendo ispirazione dai ritratti di AntonellodaMessina, nel 1922 dipinse il suo primo Autoritratto (1922: collezione privata, ripr. in Scartafaccio, Roma 1978, p. 25), che ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] una ricca rassegna di dipinti di "primitivi" veneziani, il C. acquista anche capolavori del calibro delle Pietà di AntonellodaMessina e di Cosmè Tura, unitamente a vari dipinti dei Bellini, Carpaccio, Lotto.
Tralasciando altre e considerevoli cose ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...