Scrittore (Firenze 1503 - ivi 1584), di professione speziale. Fu nel 1540 tra i fondatori dell'accademia degli Umidi (poi Fiorentina), in cui prese il nome di Lasca; quarant'anni dopo, fu tra i fondatori dell'accademia della Crusca. È noto per le commedie (La gelosia, La spiritata, La strega, La pinzochera, ecc.) e più per le Cene, raccolta di 22 novelle, che si fingono raccontate in tre sere da cinque ...
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Sandra Carapezza
Nato a Firenze nel 1505 e ivi morto nel 1584, G., detto il Lasca, trascorre tutta la vita nella città natale dove fonda, nel 1540, l’Accademia degli umidi che diviene poi Accademia fiorentina. L’orgogliosa rivendicazione da parte di G. dell’eccellenza artistica e intellettuale di Firenze ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 59 (2002)
(detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato insieme con i tre fratelli dagli zii paterni Simone e Iacopo, entrambi notai. Divenuto anch'egli notaio, rogò a partire ... ...
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Giulio Dolci
Nacque a Firenze il 22 marzo 1503. Fu dei fondatori dell'Accademia degli umidi, dove prese il nome di Lasca, e vi ebbe uffici varî anche quando essa si trasformò in Fiorentina. Con alcuni amici, a cui si aggiunse Lionardo Salviati, fondò nel 1582 l'Accademia della crusca. Morì a Firenze ... ...
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Grazzini, Giovanni
Simone Emiliani
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925 e morto a Roma il 18 agosto 2001. Figura rappresentativa del giornalismo italiano (sia cinematografico [...] " di M. Pannunzio e "Il ponte" di P. Calamandrei. Nel 1953 curò l'edizione del Teatro dello scrittore cinquecentesco AntonfrancescoGrazzini (detto il Lasca), che fu tra i fondatori dell'Accademia della Crusca. Diresse collane editoriali di prestigio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , capitoli, madrigali, madrigalesse, di Francesco Berni, il più nobile e garbato fra codesti allegri verseggiatori, d'AntonfrancescoGrazzini detto il Lasca, il più fecondo, e di parecchi altri, fondatori o soci della gioviale accademia fiorentina ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e dal Crivellucci, e che dette del resto chiara prova di sé nella dissertazione accademica Delle commedie di AntonfrancescoGrazzini, detto il Lasca, pubblicata negli Annali della Scuola normale superiore di Pisa, XII [1897]). Le cose più notevoli ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] del religioso corrotto, come nell’Aridosia (1536) di Lorenzino de’ Medici o nel Frate (1540) di AntonfrancescoGrazzini. Più tardi possiamo registrare solo motivi generici di derivazione, come nella Sporta (1543) di Giovambattista Gelli, oppure ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] Salviati che gli indirizzò una lettera al vetriolo, i versi di Varchi (venticinque sonetti e due epigrammi latini), di AntonfrancescoGrazzini, detto il Lasca, di Gherardo Spini, in cui Salviati è celebrato come il cigno attaccato dal corvo. Con il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] nell’ambito semiclandestino delle conversazioni tra amici, e sopraffatte dalle ambizioni teatrali del loro autore, le Cene di AntonfrancescoGrazzini, detto il Lasca, redatte tra il 1550 e il 1553, rimangono ignorate fino alla loro riscoperta in ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] pp. 372-375, n. 35; II, Exemples de musique, pp. 103-106; C. Verzoni, Le Rime Burlesche edite e inedite di AntonfrancescoGrazzini detto il Lasca, Firenze 1882, pp. 566-569, 594; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lorenzo de’Medici, patrono delle arti e del sapere, sembra anche essere al centro della [...] che distinguono l’opera del più noto rappresentante del casato toscano.
La Firenze quattrocentesca e il Carnevale
AntonfrancescoGrazzini, detto Il Lasca
Come festeggia Lorenzo il Magnifico
Festeggiamenti
Et questo modo di festeggiare fu trovato dal ...
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