Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rappresentante della pittura monumentale, profondo interprete della pittura fiamminga conosciuta a Urbino. Del suo insegnamento risentirono AntoniazzoRomano e vari pittori delle Marche e della Romagna. In Umbria si distinsero G. Boccati, G. Caporali ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] Madonna di S. Maria del Popolo, e vi rimase, salvo brevi assenze, fino al 1475, lavorando con il condiscepolo AntoniazzoRomano. Si suppone che con Piero si recasse poi a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete, il giovane Bramante e ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] L. Rossi, L'immagine di Roma nella novellistica del sec. XV, in Le due Rome del Quattrocento. Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano. Atti del Convegno internazionale di studi, 1996, a cura di S. Rossi - S. Valeri, Roma 1996, pp ...
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