DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] sua formazione come pittore è da ricercarsi a Roma dove, nel 1477, probabilmente lavorò, assieme ad AntoniazzoRomano, come garzone di Melozzo da Forlì nella decorazione della Biblioteca Vaticana, se con il Ricci (1911, p. 91) si accetta l' ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] nella navata sinistra di S. Paolo Maggiore a Napoli.
Partendo da questa pala, attribuita addirittura ad AntoniazzoRomano per la sua stretta adesione alla cultura melozziana ed antoniazzesca affermata nel Mezzogiorno dal veronese Cristoforo Scacco ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] sostrato di cultura mediterranea Antonello, Maestro di S. Severino sembra innestare esperienze laziali, nella direzione di pittori quali AntoniazzoRomano.
Di qualche anno dopo è La Madonna col Bambino, già in S. Francesco delle Monache a Napoli ed ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] ciclo nel monastero di Tor de' Specchi a Roma, terminato nel 1464 (Van Marle). Le riprese da prototipi di AntoniazzoRomano sono, con rare eccezioni, ancorate dal punto di vista cronologico alle opere del maestro della fine degli anni Sessanta. Ciò ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] gusto architettonico e forte interesse per la pittura romana (Antoniazzo e Melozzo), umbra (Perugino e Pier Matteo d Stefano, Biagio e Pietro, affresco staccato, in S. Stefano Nuovo a Fiano Romano; i due sportelli, uno con S. Lorenzo Sito (recto) e S. ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] nella biblioteca "segreta"del papa in collaborazione con Antoniazzo, per i quali restano note di pagamento A. Bertini Calosso, Gli affreschi di M. nella chiesa di S. Maria Nova al Foro Romano, ibid., 7 apr. 1939, pp.. 358-365; L. Coletti, Lotto e M., ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] formazione dovette dunque avvenire tra l'ottavo e il nono decennio del Quattrocento, nell'ambiente romano, dove stabilì i primi rapporti con il Perugino, il Pinturicchio, Antoniazzo e Melozzo. Non si hanno ulteriori notizie di A. fino al 30 ott. 1489 ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] a Roma all'epoca di Paolo II Barbo. G. Amidei "papae familiari", in Le due Rome del Quattrocento. Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano. Atti del Convegno intern. di studi, Roma… 1996, a cura di S. Rossi - S. Valeri Roma 1997, pp ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] Ferrari-Moreni, Intorno ad un dipinto di Pellegrino Munari.. nella R. Gall. Palatina di Modena, Modena 1867; C. Corvisieri, Antoniazzo Aquilio Romano, in Il Buonarroti, IV(1869), p. 158; J.-D. Passavant, Raffaello d'Urbino, I, Firenze 1882, p. 251; A ...
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