Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] divennero importanti per lui pensatori e scrittori come Emil M. Cioran, Roger Caillois, Georges Bataille, André Breton, AntoninArtaud e James Joyce. Altrettanto determinanti furono le relazioni con Sebastian Matta, Marcel Duchamp e Mark Rothko. Nei ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] ist kälterals der Tod sino a Der amerikanische Soldat (1970; Il soldato americano) ‒ ma anche Bertolt Brecht (e AntoninArtaud) o il proprio teatro popolar-bavarese (per es. Katzelmacher) continuarono ad accavallarsi in sintesi provvisorie in via di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esaltazione futurista del cinema come "mezzo di espressione più adatto [...] commerciale ha rivolto un’attenzione crescente alla rappresentazione della vita mentale dei personaggi, dirige, su sceneggiatura di AntoninArtaud, La Coquille et le Clergyman, opera di alta ricerca che tuttavia viene pubblicamente sbeffeggiata da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’introduzione del sonoro comporta una serie di conseguenze importanti sia sotto l’aspetto [...] questo aspetto è quello che viene più spesso preso di mira dai detrattori del nuovo mezzo, da Luigi Pirandello a AntoninArtaud e Benjamin Fondane, che vedono nel sonoro il rischio di una possibile regressione del cinema a una banale imitazione del ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] di simboli e riti), svelando l'altra faccia del mito del 'buon selvaggio'.
Le concezioni teatrali di AntoninArtaud e l'insegnamento brechtiano risultarono perfettamente coniugati nella messa in scena del dramma di Peter Weiss, The persecution ...
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GOUHIER, Henri
Giovanni Crapulli
Filosofo e storico del pensiero moderno, nato ad Auxerre (Yonne) il 5 dicembre 1898; professore di filosofia alla facoltà di lettere di Lilla (1936), insegna alla facoltà [...] interesse riguardano il teatro: L'essence du théâtre (1943); Le théâtre et l'existence (1952); L'oeuvre théâtrale (1958); AntoninArtaud et l'essence du théâtre (1974).
Bibl.: H. Gouhier, L'histoire et sa philosophie, Parigi 1952; id., La philosophie ...
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Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] e dei quadri, in un momento in cui anche il cinema, con le opere di alcuni artisti dell'avanguardia, e poi di AntoninArtaud (autore dello scenario di La coquille et le clergyman, diretto nel 1928 da Germaine Dulac) e della coppia Salvador Dalí-Luis ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] rivoluzioni e realizzazioni forse di livello pari a quello delle ‘grandi riforme’ del primo Novecento (da Stanislavskij ad AntoninArtaud, è lunga e nota la fila dei maestri ‘riformatori’ o ‘rifondatori’ dell’arte scenica) che hanno dato origine ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] un lavoro di decostruzione e ricostruzione che non ha paragoni con modelli del passato. In Séraphin (1994), da AntoninArtaud, la forma operistica viene trasformata e, senza testo, il coro viene piegato a suoni onomatopeici che gli conferiscono ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] 'opposto della concezione brechtiana della 'distanziazione' e s'apparenta semmai a quel 'teatro della crudeltà' vagheggiato da AntoninArtaud" (ibid., p. 860).
Rito, teatro e società nella Grecia antica
Il nesso tra ritualità religiosa, teatralità e ...
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