Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Boemia diGiorgio Podiebrad, avvenuta il 6 maggio 1458, pochi mesi prima dell'avvento di P. al soglio pontificio. L'elezione di Podiebrad era il frutto di perfino s. Antonino da Firenze. L'attuazione del proposito riformatore di P. rimase limitata ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] temibile e ben addestrata Compagnia di S. Giorgio, costituita esclusivamente da italiani, lat. 872, 1404, 2101, 2618; Vat. lat. 4924, 4927, 5608, 6330, 7110; Antonino da Firenze, Chronicorum opus, III, Lyon 1586, pp. 382 s.; L. D'Achery, Spicilegium ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] complessi: S. Spirito a Maiella, con le chiese circostanti di S. Giorgiodi Roccamorice, S. Giovanni di Maiella, S. Bartolomeo di Legio, S. Cleto di Mosilullo, S. Maria e S. Angelo di Tremonti (presso Popoli) nei monti della Maiella e nella vicina ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] nel clero secolare, piuttosto che continuare come canonico regolare di S. Giorgio in Alga, comunità agostiniana, in cui era canonico da E. IV al moto di riforma furono la promozione diAntonino Pierozzi all'arcidiocesi di Firenze nel gennaio 1446 e la ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , a opera di Alberigo e di altri membri dell’Istituto (Giuseppe Battelli, Francesca Della Salda, Antonino Indelicato, Alberto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli aveva conferito il titolo di cavaliere di Gran Croce e nel ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] di S. Antonino a Palermo, di S. Vito a Chiusa, di S. Vito a Girgenti, di S. Maria dell’Itria a Castelvetrano.
Nel 1859 aderì ai moti antiborbonici di Albo a Giorgio Imbriani, Napoli 1871. Le avventure di Pantaleo al seguito di Garibaldi sono ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] controversia, l'opera di un gesuita inglese, Giorgio Tyrrell, che, richiamandosi per più di un punto della sua di tentativi di organizzazione internazionale: principale la fondazione a Ginevra di una Revue moderniste internationale diretta da Antonino ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Giovanni Bertone (Finanze), Giovanni Bertini (Lavori pubblici), Antonino Pecoraro (Colonie), Giovanni Maria Longinotti (Lavoro) e dell’Aventino cominciavano ad affiorare anche segni di divisione: mentre Giorgio Amendola e i popolari erano favorevoli a ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Kiev. Richieste di aiuto vennero a Roma da Costantinopoli ancora agli inizi del 1453 ma, secondo la testimonianza di s. Antonino 71-83; L. Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura", 20 ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] all'aristotelismo, il suo maggior oppositore, Giorgiodi Trebisonda, denunciò la sua pericolosità per il Erasmo a Spinoza, Milano, Anabasi, 1995).
Poppi 1993: Poppi, Antonino, Cremonini, Galilei e gli inquisitori del Santo a Padova, Padova, ...
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fiommino
s. m. e agg. Iscritto alla Fiom, Federazione impiegati operai metallurgici, costituita a Livorno il 16 giugno 1901; della Fiom. ◆ È la loro giornata: i «nuovi schiavi» della nuova economia, come li definisce il leader fiommino Maurizio...
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...