PORTIGIANI
Bruno Signorelli
(Portiggiani, Portegiani, Porteggiani). – Famiglia toscana di fonditori e architetti. Il primo membro documentato fu Zanobi (o Zenobi), fonditore di campane e statue, il [...] nel 1588. Le fusioni furono eseguite da Domenico Portigiani, che annotò su un prezioso quaderno gli incassi e le spese effettuate (cfr.: Il quaderno della fabbrica della cappella di Sant’Antonino in San Marco a Firenze…, a cura di E. Karwacka Codini ...
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MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] dal 1634, è da collegare alla solenne traslazione dell’icona della Vergine dell’Impruneta a Firenze nel maggio 1633, le figure dei quattro santi vescovi fiorentini (s. Podio, s. Antonino, s. Zanobi, s. Andrea Corsini) e delle titolari della ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] siano andate le cose il D. il 30 genn. 1744 partì da Ferrara alla volta di Roma. Qui venne nominato vescovo di Sabina il il suo nome è legato al restauro della collegiata di S. Antonino a Castelnuovo di Porto. Decano del Sacro Collegio, nel conclave ...
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MINÀ PALUMBO, Francesco
Orazio Cancila
– Nacque nel 1814 a Castelbuono, nell’entroterra di Cefalù, daAntonino Minà, falegname venticinquenne, e dalla sedicenne Teresa Palumbo, cugini entro il quarto [...] al fonte battesimale fu padrino del Minà Palumbo. Lo stesso mastro Antonino era capace di leggere e scrivere. La presenza di un reperti da lui forniti. Al solo Parlatore, impegnato nell’organizzazione dell’Erbario centrale italiano di Firenzeda lui ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] , La serva di casa e nei due acquerelli, Il tempio di Antonino e Faustina e Sulle rive del Tevere, così evidenti di fattura e di E. De Fonseca I Castelli romani, edito a Firenzeda Alinari, illustrando quattro tavole dedicate a Genzano, Ariccia, Sulla ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] allontanarlo da Livorno o per confermargli l'antico favore. Ma il pontefice, che già aveva respinto la designazione di G. Bernardini, vicario generale di G. Pannilini vescovo di Chiusi, rifiutò la convalida. Il pericolo di una rottura tra Firenze e ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] basilica di Assisi, dopo ricerche avviate da decenni e da ultimo con l'autorizzazione di Pio M. Petrocchi, La Restaurazione romana (1815-1823), Firenze 1943; P. Treves, L'idea di Roma Ercole; Cristaldi, Belisario; Cunich, Raimondo; De Luca, Antonino. ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] evidente in alcuni ritratti provenienti da collezioni private, per i quali Piacenza, S. Antonino), la tela Lanzi, Storia pittorica della Italia [1809], a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, pp. 221 s.; Descriz. della città di Genova [1818], a ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] il suo primo maestro, mentore e compagno di escursioni in Antonino Bivona Bernardi, che tuttavia morì durante l’epidemia del degli scienziati italiani, che si tenne a Firenze nel settembre 1841, e inviò da Parigi una memoria che fu letta ai ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] infatti lasciare dubbi sull'identità dell'ambasciatore le parole di Antonino Castaldo (Istoria, p. 104) che lo definiscono " 17 ag. 1538 da Roma a Jacopantonio Frescaruolo a Napoli, in A. Caro, Letterefamiliari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, p. ...
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