CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenzeda Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] ), eseguì nel 1827-28 un progetto per l'ospedale (Firenze, Biblioteca nazionale, Carte C. D., ms. da ordinare 166, e cass. 61, 3, 1 e 71 di Firenze, non ancora riordinato.
Fra gli scritti inediti del C. si ricorda l'elogio dell'architetto Antonino ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] apriva un'impresa in proprio presso la parrocchia di S. Antonino, come risulta da due documenti del 1517 e del 1518 (Ludwig, p. Venezia 1991, pp. 62-65; A. Tempestini, Giovanni Bellini, Firenze 1992, p. 250; C. Lloyd, Italian paintings before 1600 in ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] . Molti furono i gruppi scultorei realizzati daAntonino, tra gli altri quelli dell'Annunciazione Susinno, Le vite de' pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, p. 81; A. Gallo, Elogio storico di A. Gagini, Palermo 1821 ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] perduti e quattro dipinti raffiguranti S. Francesco, S. Antonino, S. Bernardino e una Storia di Lot, anch degli uomini più illustri nella pittura, scultura e architettura, VII, Firenze 1773, p. 231; G. Da Re, Di un quadro di J. L., in Madonna Verona, ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] gli ordini sacerdotali dall'arcivescovo di Firenze, il domenicano Antonino Pierozzi.
Intorno a questo periodo dovrebbe a Neri di Bicci e tipici di Bartolomeo della Gatta, già adottati da G. nella pedana e nelle lesene del trono del trittico di Tifi. ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] , nel 1641 sposò Prudentia Sanna, da cui ebbe sei figli, tra cui Antonino, nato il 23 nov. 1654, -303; F. Susinno, Le vite de' pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, p. 260; V. Valesio, Diario di Roma (1729-42), a cura di G. ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] replicò il soggetto (Il Mondo assiste al trionfo della Felicità pubblica) dipinto poco prima da Sebastiano Ricci in una delle sale di palazzo Marucelli a Firenze: è indubbio infatti che l'opera del Ricci influenzò profondamente il Galeotti. Al 1709 ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] De Nittis e Antonino Leto con importanti trascorsi fine ’800. Il carteggio V. P. - Neera, Firenze 1988; P. Zatti, Le prime Biennali veneziane (1895 del moderno: Zuloaga e la critica italiana (a partire da due articoli di V. P.), in Emporium: parole ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] è circoscritto da Vasari alle figure della predella e dei ss. Antonino e Caterina da Siena; D'Ancona, Milano 1928, ad indicem; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878-85, II, p. 299; III, pp. 277, 462; IV, pp. 223 s., 258; V, ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] del Disegno.
Tale permanenza di Andrea a Firenze è attestata anche da una lettera del 26 ag. 1564, con da Paolo Tasso e da Rinaldo Bonanno su disegno di Andrea e di G. D. Mazzolo (pagamento del 1565), resta invece quasi integro quello di Antonino ...
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