BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] Bemardo. Come già a Venezia, pure a Firenze gli cresceva attorno un gruppo di religiosi devoti, tra i quali Antonino Pierozzi, con i quali rilanciò l'osservanza regolare nel convento di S. Domenico, da lui stesso fondato a Fiesole nel 1405-06. Il suo ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Tiepolo), di incisione (probabilmente per l’edizione dei Quattro libri di Palladio curata da Giorgio Fossati). Iniziò le due serie dedicate alla Colonna Antonina e alla Colonna in memoria dell’apoteosi diAntonino e Faustina (complessive nove tavole ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] notaio Antonino Galasso il 19 novembre e quindi inseriti nel contratto didi un rilevante numero di proprietà immobiliari a Palermo e nei dintorni della città, di un trappeto a Ficarazzi, di un mulino e vari gazzmi fuori porta S. Giorgio, di ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] del Comune di Roma. Qui ebbe per insegnante il pittore e decoratore reatino Antonino Calcagnadoro, che per la luce, che attraverso la riflessione sull'opera di Filippo de Pisis e Giorgio Morandi lo condusse a una visione lirica e meditativa ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] in occasione della morte del figlio Antonino: il Dialogus de morte Antonini, filii sui, consolatorius. Si tratta di un'opera in latino che nel Evangelica di Eusebio di Cesarea, che era stato appena tradotto in latino da Giorgiodi Trebisonda ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Trifone a Cattaro, un olio proveniente dalla chiesa di S. Nicolò, con S. Bartolomeo tra s. Antonino e s. Giorgio che uccide il drago.
È del 1555 l'ultima opera datata di G., la pala della cattedrale di Lucera (Foggia), un olio su tela raffigurante la ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] monastero della Maddalena di Corleone.
Il 29 marzo 1536 il G. fece testamento: ad Antonina Valena (sposata in secoli XV e XVI, I-II, Palermo 1880-83; G. Di Marzo - E. Mauceri, A. Gagini e l'altare di S. Giorgio, in L'Arte, V (1902), pp. 180-185; E. ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] . disegnò l'altare in stucco della cappella di S. Giorgio, ed eseguì una parte della pala con S. Giorgio che uccide il drago e altri santi. gonfalone con il Martirio di s. Lorenzo per la Confraternita dei Ss. Lorenzo e Antonino, da lui lasciato ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] di S. Ambrogio (22 febbr. 1549), alla ristrutturazione della "Casaccia" appartenente alla Società dei disciplinanti di S. Antonino venerato affresco della Madonna del Popolo nella chiesa di S. Giorgio, collocato intorno al 1668; per la facciata ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di Firenze, il domenicano Antonino Pierozzi.
Intorno a questo periodo dovrebbe ricondursi l'inizio della sua attività pittorica. Di 1467 G. venne nominato priore dell'abbazia camaldolese di S. Giorgio presso Camerino; ma il 6 maggio dello stesso anno ...
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fiommino
s. m. e agg. Iscritto alla Fiom, Federazione impiegati operai metallurgici, costituita a Livorno il 16 giugno 1901; della Fiom. ◆ È la loro giornata: i «nuovi schiavi» della nuova economia, come li definisce il leader fiommino Maurizio...
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...