CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] metrica innovava antichi tentativi risalenti a L. B. Alberti e L. Dati, che si moltiplicarono dopo che G. C. e S. Ferrari, Firenze 1899; Di Lodovico Antonio Muratori, in Raccolta degli storici italiani dal Cinquecento al Millecinquecento ordinata ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] capitano commenta al signore il De architectura di L. B. Alberti (lett. 50); nella primavera del 1491 sostano a Reggio Eleonora maledice la crudeltà (94) e più ancora la falsa pietà di Antonia (98). Fugge allora dalla corte (99) in solitudine montana ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , Biagio Pelacani, Ludovico Buzzacarini, Francesco Landini, Grazia Castellani, Guido Del Palagio, Carlo dei conti Guidi di Poppi, Antonio degli Alberti) prima nel castello dei conti Guidi a Poppi (II libro) e poi nella villa Il Paradiso, di proprietà ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sul loro passato, suscitò le ire dei conti Nicolò ed Antonio d'Attems di S. Croce, i quali si presentarono armati Buffa-Theater des 18. Jahrhunderts, München 1972, ad Indicem; L. Alberti, L. D. e la librettistica del Settecento, in Diz. critico ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , esplicito per i primi tre e più sfumato per Leila (Milano 1910), ma ugualmente ben visibile. Il personaggio-nesso è Massimo Alberti, un discepolo del santo, che si innamora di Leila, in una storia che richiama molto spesso la figura del santo, ma ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] fosse venuto a sapere che il tema era stato già trattato da Antonio Baratella o perché il nuovo corso della sua vita, incominciato di lì 'eredità del padre e della madre, al servitore Pietro Alberti di Pavia un mantello, a Sigismondo un libro greco ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Curia papale), da Leonardo Bruni a Leon Battista Alberti, da Carlo Marsuppini a Giannozzo Manetti, da im byzantinischen Reich, München 1959, pp. 768, 770; G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, in Italia medioevale e ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] . 82-94)., poté avvicinare umanisti di fama - come Antonio Loschi, il Poggio e Cencio dei Rustici - e godere ital., XXII (1893), pp. 415 ss.; G. Mancini, Vita di L. B. Alberti, Firenze 1911, ad Ind.; V. Rossi, L'indole e gli studi di Giovanni di ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] Commedia nell'edizione che curò per l'editore veneziano Antonio Zatta, nel 1757.
Così, quando nel dicembre di 313; N. Mangini, G. G. cronista teatrale, pp. 315-329; C. Alberti, Il calamaio e la lucerna. I componimenti teatrali di G. G. dal modello ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , sono le stanze In dispregio delle sberrettate, ad Antonio Bini, impressi nel 1579 a istanza di Francesco Dini ricerca del Lasca, in Rinascimento, V (1942), pp. 290-306; G. Alberti, Il Lasca: letture e digressioni, in Belfagor, II (1947), pp. 187- ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
dellutriano
agg. Di Marcello Dell’Utri, esponente politico del centrodestra. ◆ Al Teatro Novelli ci saranno il futuro coordinatore forzista [Sandro] Bondi, i dellutriani [Gianfranco] Miccichè e [Angelino] Alfano, i socialisti [Guido] Sacconi...