Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] controllate da «forastieri», soprattutto mercanti-banchieri genovesi e fiorentini.
I restanti capitoli 3 voll., Napoli 1882.
A. De Viti De Marco, Le teorie economiche di Antonio Serra, in A. De Viti De Marco, Saggi di economia e finanza, Roma ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] , sociale, nazionale, politica, poiché, come scrisse Antonio Genovesi, cui nel 1754 un mecenate in Napoli economia capitalistica individualista. Questo è l'aspetto della crisi che i banchieri e gli uomini d'affari hanno avuto ragione di mettere in ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] , nei mercati monetari e finanziari. Ciò spiega anche perché i banchieri siano stati fra i primi a comprendere la natura e la complessa è l'analisi della crisi di sistema fatta da Antonio Gramsci, che rimanda a rapporti di forza internazionali, a ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] piccoli. Ma i sovrani imparano a rispettare sia i banchieri che raccolgono e mettono in moto le somme necessarie alle in Inghilterra (England's treasure by forraign trade, 1664) e Antonio Serra nel Regno di Napoli (Breve trattato delle cause che ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] esercizio del credito a ditte e società di «negozianti» e banchieri e, per loro tramite, disponeva la diffusione del credito commerciale e i mercati locali. Di diverso avviso era Antonio Allievi, direttore di uno dei maggiori istituti lombardi, ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] altri paesi.
I problemi emersi nel 2005
Come ricordava Antonio Fazio al Congresso bancario europeo svoltosi a Francoforte il finanziari nell'area del SEBC. Le recenti tendenze evolutive, «Banche e Banchieri», I, 2006, pp. 5-23.
L. Spaventa et al., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] si trasferì a Venezia come precettore nella casa di Antonio Rompiasi, mercante che abitava nel quartiere della Giudecca. », 2011, 80, pp. 29-40.
Denaro e bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità, Catalogo della mostra, Firenze 2011 ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] legami internazionali, rafforzati dall’ottima reputazione goduta presso i banchieri europei e americani. La visione di Cuccia, il grazie all’accorta capacità di negoziazione del nuovo presidente, Antonio Maccanico, nipote di Tino, secondo lo schema di ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] e l'alta finanza francesi grazie al suocero, il marchese Antonio, già funzionario napoleonico e poi diplomatico sabaudo.
Il 7 nov .
Nei primi anni del regime orleanista, età dell'oro per i banchieri ed i re della borsa, il D. mise utilmente a frutto i ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] insieme con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con sbandierata in ogni angolo d'Europa dai mercanti e dai banchieri lucchesi (fra i quali i potentissimi Buonvisi) e sostenuta ...
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