CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] , nei mercati monetari e finanziari. Ciò spiega anche perché i banchieri siano stati fra i primi a comprendere la natura e la complessa è l'analisi della crisi di sistema fatta da Antonio Gramsci, che rimanda a rapporti di forza internazionali, a ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] piccoli. Ma i sovrani imparano a rispettare sia i banchieri che raccolgono e mettono in moto le somme necessarie alle in Inghilterra (England's treasure by forraign trade, 1664) e Antonio Serra nel Regno di Napoli (Breve trattato delle cause che ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] insieme con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con sbandierata in ogni angolo d'Europa dai mercanti e dai banchieri lucchesi (fra i quali i potentissimi Buonvisi) e sostenuta ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] la confusione è possibile, rispettivamente figli di Antonio, Giovan Battista, Bartolomeo. Anche il Gioffrè, Guelfi Camajani, Firenze 1965, p. 237; R. Carandè, Carlo V e i suoi banchieri, Genova 1987, pp. 638-641, 645; A. Pacini, La Genova di A. ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] alla corte di Ferrara, area gravitante finanziariamente su Venezia, come banchieri tra i più apprezzati da casa d'Este, dalla quale ottennero della tomba di Sisto IV - Antonio del Pollaiolo (Antonio Benci), artista particolarmente legato ai fratelli ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Savoia-Nemours, che affidò la direzione della politica economica e finanziaria del Ducato ad Antonio Garagno, figura al centro di quel gruppo di banchieri e commercianti che dominavano ormai i settori della produzione e del commercio della seta. Per ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] 1084-1089; S.L. Peruzzi, Storia del commercio e dei banchieri di Firenze in tutto il mondo conosciuto dal 1200 al 1345, Dugento, Firenze 1978, pp. 142, 272 e passim; N. Fryde, Antonio Pessagno, king's merchant of Edward II, in Studi in memoria di F ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] sistema creditizio internazionale, controllato in quel tempo dai banchieri genovesi. Già per il 1549-1550 sono rimaste . Ma se dobbiamo dar credito alle memorie di Antonio Roccatagliata, qualcosa mutò nel carattere del personaggio: "altiero ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] la Balia: il dottore di leggi Carlo Zambeccari, i banchieri Jacopo Bianchetti, Francesco Foscherari, Nanne Gozzadini e il G., quale nunzio apostolico. Il trasferimento del vescovo di Imola, Antonio Calvi, alla sede di Todi aveva reso vacante la ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] , la potentissima erede di una dinastia di mercanti e banchieri di origine portoghese, da poco stabilitasi a Costantinopoli: " esiti furono tali da suscitare il plauso ammirato del successore, Antonio Barbarigo, che in uno dei primi dispacci (4 dic. ...
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