Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] altresì la fondazione del primo orto botanico perché tale si stami, e il suo discepolo Antonio Brassavola (1500-1570); Pier piante direttamente dalla natura e non dalle opere una classificazione che dominò nel campo scientifico per circa un secolo: ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] nel campo della morfologia XIII, è creato a Parigi l'orto botanico che è all'origine del Museo al tempo stesso si è appreso dalla lettura di Plinio e soprattutto di ed.: 1912).
Baldacci 1907: Baldacci, Antonio [et al.], Intorno alla vita e alle ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] nemmeno la cura dell'orto botanico genovese, arricchendolo di specie provenienti dalle più disparate parti della nel convento di S. Antonio dove egli poté sistemare la il II (1864-67) volume.
In campo micologico egli sconfessò una teoria accettata da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] documento in vari campi, come il Rerum laserpitii pluvia (Padova, Orto botanico, ms. A Antonio Persio); tra figure vicine a Galilei, quali Filippo Salviati, Giovanni Battista Rinuccini e Luca Valerio, che nel marzo 1616 sarebbe stato però sospeso dall ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] De plantis. Ma la fama del suo Orto botanico giungeva anche all'estero; era in Roma nel 1597 Ginevra, figlia di Pier Antonio Anselmi, primo collaterale in Campidoglio, e ne ragione, distinta dalla rivelazione, considerata campo esclusivo dei teologi ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] Antonio Targioni Tozzetti, ebbe la fortuna di incontrare il naturalista viennese Giorgio Jan, chiamato dalla infestano le piante dei campi e dei giardini (‘pidocchi speso a beneficio dell’istituto e dell’orto.
La sua attività fu interrotta il 19 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] sua importanza, non tanto grazie al suo orto botanico quanto all'insegnamento della medicina e della campo economico e militare. Questa tendenza è attestata dalla altre università. Nel 1733, per esempio, Antonio Vallisnieri jr donò le collezioni di suo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] di Giacomo Zanoni, soprintendente dell'Orto pubblico di Bologna, e leggere in Brasile, e da Giovanni Antonio Cavazzi, missionario in Congo. Un campi. Grazie alle collezioni, che regolarmente mettevano in mostra numerosi oggetti provenienti dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] , acquisire nozioni in tutti i campi dello scibile: dall’antiquaria alla storia naturale, dalla meccanica all’arte. Il proprietario del all’inizio degli anni Novanta Giacomo Antonio Cortuso avrebbe proposto per l’orto di Padova, di cui era prefetto ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] professore di botanica e direttore dell'orto botanico dell'Università di Jena, nonché dal campo della lingua fu dato da Heinrich Anton de Bary (1831-1888 e quindi classificati, fra gli altri, dallo svedese Erik Acharius (1757-1819). Fra ...
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