Pittore (Sermoneta 1752 - Roma 1795). Risentì di A. Mengs e di P. Batoni, non senza richiami al Correggio e ai Veneti del Cinquecento. Opere a Roma, Subiaco, Pisa, Loreto, ecc. ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] varî artisti che rientrano nella scuola romana, come il Maron che fu suo allievo, o il Corvi, l'Unterberger, AntonioCavallucci, che s'ispirarono a lui o comunque risentirono della sua maniera. Altri pittori dell'eclettica scuola romana possono esser ...
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MICOCCA, Giovanni
Beatrice Cirulli
MICOCCA (Micocchi), Giovanni. – Nacque a Roma nel 1763 da Domenico e da Gertrude Angelini e fu battezzato l’8 marzo in S. Crisogono (Michel, 1988).
Terzo di quattro [...] Diario ordinario, n. 2084, 20 dic. 1794, p. 21; n. 2282, 12 nov. 1795, pp. 8-15; G.G. De Rossi, Vita di AntonioCavallucci da Sermoneta pittore, Venezia 1796, pp. 31, 40, 47, 71; Chracas. Diario ordinario, n. 2388, 18 nov. 1797, pp. 7 s.; G. Guattani ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] e le decorazioni, gli scultori Vincenzo Pacetti e Giacomo Ponsaler e i pittori Felice Giani, Giovanni Campovecchio, AntonioCavallucci, Giuseppe Cades, Francesco Manno, Benedetto Gagneraux, jean-Pierre SaintOurs, e l'animalista Wenzel Peter, vale a ...
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SILVESTRI, Girolamo Andrea
Enrico Zerbinati
– Nacque a Rovigo nel 1728 (fu battezzato il 2 novembre), decimo figlio del conte Carlo e di Arpalice Agnese di Ludovico Paoli.
Dal 1747 al 1749 studiò a [...] un’iscrizione onoraria fu murata per volontà del fratello Rinaldo sotto il peristilio di tale tempio. Il pittore AntonioCavallucci (1752-1795) ritrasse Silvestri, «forse nell’ultimo anno di vita» (Catalogo..., 1985, p. 139), nella sua libreria – il ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] Buonafede…, Roma 1794). Degna di ricordo è la generosa protezione accordata ad artisti quali Pompeo Batoni e soprattutto AntonioCavallucci, al quale vennero affidati importanti lavori nel palazzo Caetani. Né, tra i meriti del C., va dimenticato l ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...]
In sintonia con la cerchia di artisti che operarono per la committenza di papa Pio VI, in particolare Antonio Concioli e AntonioCavallucci, nel corso degli anni Ottanta la sua pittura venne sempre più drammatizzandosi, aprendosi a una tavolozza dai ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] sacerdote il 13 giugno 1728 dal vescovo di Assisi Simone Marco Palmerini, e dal vescovo di Perugia cardinale Marco Antonio Ansidei fu nominato rettore della parrocchia di S. Giovanni Battista di Pila (castello del contado perugino del rione di ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] viene a Perugia uno dei migliori tra gli scolari del Tintoretto, Antonio Vassilacchi detto l'Aliense, e dipinge per la chiesa di S. Mancini, di Francesco Appiani, di Cristoforo Unterberger, del Cavallucci, del Lapis, del Corvi. A Orvieto, nel museo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] sepolcro dello Infante fratello di Alfonso et altre cose" (Libro di Antonio Billi, 1518 c., p. 322), ed il Vasari (1550, a cura di W. Bode, Leipzig 1884, II, 2, passim; C. Cavallucci-E. Molinier, Les Della Robbia, leur vie et leur oeuvre,Paris 1884, ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...