ANTONIOdaBudrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) daBudrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] intrighi e manovre alle quali non era estraneo lo stesso Antonio Correr, nipote di Gregorio XII.
Il ritorno di della giurisprudenza; in modo tutto particolare si occupò di A. daBudrio G. Fantuzzi, il quale nelle sue Notizie degli scrittori bolognesi ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] diritto canonico all'Università di Bologna. Nel prestigioso ateneo bolognese, intorno al 1393, fu allievo di giuristi insigni: AntoniodaBudrio, Pietro d'Ancarano e Gaspare Calderini, con il quale ottenne il titolo di doctor il 31 luglio 1398. Già ...
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RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] coabitazione dei chierici con le donne (argomento che forse lo interessava da vicino) del canonista AntoniodaBudrio, docente a Bologna all’inizio del XV secolo.
Da allora gran parte della sua produzione fu legata agli insegnamenti universitari ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] maestri forestieri, tra i quali il giuscivilista Pietro d'Ancarano, che lasciò lo Studio bolognese, il canonista AntoniodaBudrio e Giovanni da Imola.
Moriva nel 1402 Giangaleazzo Visconti, e dall'interno come dall'esterno dei suo Stato, in virtù ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] doveva aver acquistato ormai una fama considerevole. Al pari di altri giuristi, consultati nella medesima occasione, come AntoniodaBudrio, Pietro d'Ancarano e Matteo Mattesilani, egli sostenne l'opportunità dell'incontro con il pontefice avignonese ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] cenno all'opera del glossatore, mentre abbondantemente è riportato il pensiero dei commentatori con particolare preferenza per AntoniodaBudrio, Iacopo Butrigario, Cino e soprattutto Bartolo e Baldo.
Anche nella seconda opera del B., il Tractatus de ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] , il C.6.23.2I,5, mentre Paolo di Castro accenna a un consiglio fatto dal B. insieme ad AntoniodaBudrio e Pietro d'Ancarano.
Tipico esempio di giurista medievale italiano pienamente inserito nella realtà della vita pubblica cittadina, il B ...
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TEDESCHI, Niccolo
Orazio Condorelli
TEDESCHI, Niccolò. – Nacque a Catania daAntonio, discendente da nobile famiglia di origine tedesca; la madre, Agata o forse Mannella, era anch’essa di nobili natali [...] .28, e che già nella tradizione manoscritta la lacuna fu colmata attingendo ai Commentaria di AntoniodaBudrio. Nelle edizioni del XVI secolo la parte dovuta ad Antonio è preceduta da una sezione (X.1.7-X.1.9.5) che lo stampatore Martin Huss affermò ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] Niccolò d’Este III riuscì a condurre Pietro a Ferrara per destinarlo a una cattedra civilistica, accanto ad AntoniodaBudrio e Giovanni da Imola per il diritto canonico: quanto di meglio lo Studio bolognese poteva offrire in quegli anni. La presenza ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] delle posizioni dottrinali dei predecessori (da Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia a Giovanni da Faenza, da Lorenzo Ispano a Uguccione da Pisa, da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad AntoniodaBudrio e Niccolò de' Tedeschi ...
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