Uomo politico aragonese (sec. 15º). Distintosi nella conquista del Napoletano di Alfonso d'Aragona, fu poi ambasciatore presso i papi Niccolò V e Callisto III. Camerlengo del regno di Sicilia e gran connestabile, per la spietata vendetta che si prese (1459) sui parenti e gli amici di Pietro Perollo che apparteneva a famiglia rivale della sua e che l'aveva ferito (l'episodio fu detto il caso di Sciacca), ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Bologna e i suoi stretti legami con Perugia e Antonio da Montefeltro minacciavano di coinvolgere anche lo Stato della VII non servì alla composizione dello scisma. Il successore Pedro deLuna, eletto - malgrado l'intervento francese in favore di un ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] e aragonese portando a buon fine le nozze tra Federico IV e Antonia Del Balzo, figlia del duca d'Andria e imparentata con la Milano che era stato referendario, e Pedro deLuna (futuro Benedetto XIII, antipapa). Jean de la Grange e Géraud du Puy furono ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] diretto antagonista, Benedetto XIII, ossia l'aragonese Pedro deLuna, eletto già nel 1394, aveva cercato di ottenere eletti del 9 maggio vi erano anche due nipoti di G. XII: Antonio Correr e Gabriele Condulmer (divenuto poi papa nel 1431 col nome di ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] vivacemente la sostituzione dell'A. col conte deLuna, fattosi subito paladino dell'opposizione dei prelati Antonio Colonna quando andò viceré di Sicilia, a cura di A. Saitta, Roma 1950, pp. 46-49; Catálogo XIX del Archivo de Simancas. Papeles de ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] le sue doti di giurista e di amministratore da Pedro deLuna, fu da questo nominato nel 1408 assessore e ufficiale costruzione di galee. Furono noleggiate alcune galee catalane; Antonio Frescobaldi fu autorizzato ad armare quattro galee a Porto ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] nuove ribellioni promosse dai due ex vicari, Guglielmo Peralta e Antonio Ventimiglia, e da molti altri baroni, non solo, ma 'ottobre 1396 fece parte di un'ambasceria inviata da Maria deLuna al conte di Armagnac per sostenere i diritti di Martino ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] missioni. Tra questi ricorderemo il frate carmelitano Antoniode la Ascensión, che aveva studiato cosmografia presso dell'eclittica, i moti apparenti e reali del Sole e della Luna, le teorie planetarie e la previsione delle eclissi. A partire dal ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] (Massimo Cacciari) e l’ex magistrato di «Mani Pulite» Antonio Di Pietro, fondatore nel marzo 1998 del movimento «Italia dei un benessere minore. La Lega 1979-1993, a cura di G. DeLuna, Firenze 1994.
29 Su questo aspetto del partito bossiano cfr. L. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] per fatti non militari. Fu accusato infatti, insieme con Antoniode Leyva, di aver fatto avvelenare il delfino di Francia, 'autunno successivo J. deLuna, castellano di Milano, G.F. Taverna, gran cancelliere, e F. de Ibarra, tesoriere dell'esercito ...
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forma-partito
loc. s.le f. Progetto ideale, strutturale e organizzativo sul quale si basa un partito politico. ◆ quali erano le ragioni profonde del fascino morale e intellettuale esercitato da un mondo che pure non ha mai occupato la scena...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...