Librettista e scrittore (Lecco 1824 - Caprino 1893); nel 1849, mentre era diretto a Roma, fu arrestato dai Francesi e deportato in Corsica. Liberato, fu dapprima cantante; esercitò poi nel Cosmorama pittorico di Milano la critica teatrale e vi pubblicò un romanzo di costumi teatrali, Gli artisti da teatro (1856). Scrisse una sessantina di libretti d'opera, e fu uno dei migliori librettisti di G. Verdi, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] forza del destino). Un forte aulicismo è l’accentazione latineggiante di prèpara il fio (Un ballo in maschera).
L’Aida (AntonioGhislanzoni, 1871), pur mantenendosi in pieno nel solco di un registro linguistico alto – come si conveniva al tema e alle ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] del Simon Boccanegra (1881) e la traduzione di Antonio e Cleopatra di Shakespeare, apprestata nel 1888 per la e A. B., in Gazz. mus.di Milano, XVIII (1860), n. 38, p. 255; G. Ghislanzoni, A. B. poeta,ibid., XXIII (1868), n. 4, pp. 25 s.; n. 5, pp. ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] ...", come si legge in unalettera del Mazzarino al card. Antonio. Tornò quindi a Parigi, ma nel 1653 il B. und das musikalische Drama, Lippstadt 1954, pp. 119 s., 121, 335; A. Ghislanzoni, Luigi Rossi, Milano 1954, pp. 35, 66, 95 s., 118, 120 s ...
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