PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] , non riuscì più a inserirsi nel circuito delle Scuole grandi. Intanto all’interno della bottega crebbe la posizione di AntonioPalma, che in data non precisata, ma di sicuro precedente al 1544, si profilava come legittimo erede della ditta Pitati ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] Veronese, senza, in fondo, saper staccare la sua modesta personalità dalla cerchia dei minori contemporanei veneziani: un AntonioPalma, Polidoro da Lanzano, Parrasio Micheli, Battista di Giacomo, ecc., ai quali lo unisce il senso diffuso di ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] Treviso, Roma 1935, pp. 268 s.; G. Liberali, Appunti d'archivio: originali inediti di Paolo Veronese, Jacopo Palma, Antonio Fumiani, Gerolamo Campagna, Antonio Zucchi e altri minori nella chiesa di S. Teonisto a Treviso, in Rivista d'arte, XXII (1940 ...
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ALCIATI, Antonio Ambrogio
Palma Bucarelli
Nato a Vercelli il 5sett. 1878, studiò pittura a Vercelli con G. Costa, nell'Istituto di Belle Arti, poi a Milano con V. Bignami e C. Tallone all'Accademia [...] di Brera, dove più tardi tenne la cattedra di figura. Dopo alcuni quadri di un verismo sentimentale e nebuloso - tra T. Cremona e E. Carrière - si dedicò particolarmente al ritratto con una tecnica impressionistica ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] toscano a cui invece pare improntata (Migliaccio - Paliaga, 1990, p. 29).
Nel 1604 Palma ritornò in Toscana col suo maestro al seguito di Antonio Grimani, vescovo di Torcello divenuto nunzio apostolico a Firenze. Con la morte di Aspetti, avvenuta ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] (1922), pp. 365-375; T. Borenius, Four early Italian engravers: Antonio del Pollaiuolo; A. M., London 1923; G. Fiocco, L’arte di ne;tischen und venezianischen Kunst der Renaissance. Von A. M. bis Palma il Giovane, Münster 1996; U. Baldi;ni - V. Curzi ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Tommaso di S. Agostino a Prato del 1662, il S. Antonio da Padova col Bambino Gesù di S. Michele a Montevettolini (1664 Momenti del Seicento fiorentino: il Fontebuoni "ritrovato" di S. Martino alla Palma, S. Pignoni e L. L. in S. Maria all'Antella, in ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] collegata all'Allegoriadella Lega di Cambrai dipinta da Palma il Giovane a palazzo ducale (Pope-Henessy scultura in Venezia, Venezia 1847, pp. 307 ss.; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova, Padova 1852-54, I, pp. 84, 165 s.; II, pp. 172, ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] apocrifo cui l'episodio si riferisce - della palma miracolosamente spiovente a proteggere quel divino riposo. con la Madonna e i santi Girolamo e Maddalena per la chiesa di S. Antonio ove l'opera venne collocata nel 1528; è la Madonna di s. Girolamo ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] in parte a spiegare anche gli echi dei modi di Palma il Giovane che sono costantemente presenti nei quadri sacri. il Gentileschi e il Ceruti, e la Madonna col Bambino, s. Antonio e angeli di Urgnano, notevole per il tentativo di ambientazione in un ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
leftismo
s. m. Atteggiamento politico di sinistra radicale. ♦ Ci siamo scampati i Gini Strada e i Baricchi, i Moretti e i Farinetti, gli elefanti del leftismo post-piciista e dell'antagonismo politicamente corretto. Abbiamo invece un governo...